Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] di ricchezza (il capitale, le macchine, il credito), cognizione e volontà meritano una qualche spiegazione. nel mare per essere cambiato in acciaio a Birmingham, la seta d’Italia trasportata tra i ghiacci della Russia adorna il trono delli Czar (p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] nei luoghi più remoti della nazione (Le cooperative di credito nel Mezzogiorno, 1880, in Id., Il Mezzogiorno, cit Mezzogiorno, pp. 3-15; G. Galasso, Giustino Fortunato nella storia d’Italia, pp. 19-40; M. Rossi-Doria, Gli ultimi venticinque anni, pp ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] dare e dell’avere, in cui erano segnati i debiti e i crediti del mercante. Sempre a Firenze, a partire dalla fine del Duecento, abitudini linguistiche del destinatario, i mercanti del resto d’Italia iniziarono per tempo a fare ricorso a parole e forme ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] forzoso, Roma 1879; L. Luzzatti, Memorie, I, Bologna 1931, p. 370; M. Pantaleoni, La caduta della Societàgenerale di credito mobiliare italiano(1895), ora in Studi storicidi economia, Bologna 1936, pp. 217-469. Sulla Banca naz. in generale, oltre ai ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] 1536): e l'A. "si dispera che costui abbia credito, e scrive qui [a Roma] ai favoriti de' Medici Amsterdam 1740 (5 ediz.), pp. 143-145; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp.376-383; Dissertation sur le Traité de Cicéron ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] nelle quali la Società si stava cimentando in ogni angolo d'Italia, offrivano spazio e stimoli alla sua competenza e alle sue del tempo: D. Gallotti e la Società generale napoletana di credito e costruzioni (1.340 azioni); A. Cilento e la Banca ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l , s. 5, XIII (1904), pp. 161-176; E. Curotto, L'Accademia di filosofia italica fondata dal Mamiani in Genova nel 1850, Genova 1915, pp. 13, 17 s., 29 s., ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] giovani del liceo che si apprestavano a divenire ceto dirigente della nuova Italia. Per le donne, oltre alla ripresa nel 1881 della "Collezione , che del resto, oltre a testimoniare il credito raggiunto dalla casa editrice nel mercato nazionale e ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] di bibliografia delle opere economiche italiane sulla moneta e sul credito anteriori al 1849, V, luglio 1892; Saggio bibliografico sulla storia delle teorie economiche in Italia, V, agosto 1892; Saggio di bibliografia delle opere economiche italiane ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] dei rapporti esistenti tra banche e industrie e tra Stato, banche e Banca d'Italia. In questo quadro l'IRI rilevò le azioni, i crediti e i debiti industriali delle tre banche di interesse nazionale attraverso convenzioni sottoscritte, oltre ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...