Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] autonomia esecutiva rispetto all'altro contraente, e cioè al creditore di lavoro. Ma il cerchio si chiude mano mano valorizzato il momento dell'azione collettiva, ma è privilegiato nettamente l'intervento legislativo a tutela del contraente più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] liberarsi offrendo il risarcimento del danno: appunto perché il creditore della prestazione ha diritto all'esecuzione in forma specifica 1942 di adottare come livello di intervento privilegiato quello del tipo contrattuale è stata abbandonata negli ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] del lavoro subordinato. Sottolinea che l’elemento privilegiato non è necessariamente la presenza e l continuità in senso tecnico è compatibile con l’interesse del creditore a esercitare un potere di organizzazione delle attività del prestatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] confronti del medesimo e la fiducia che, dal lato del creditore di lavoro, deve poter presiedere allo svolgimento del rapporto. Così il sindacato non poteva agire come il «sensore sociale privilegiato» reclamizzato da Bottai (Stolzi 2007, p. 136). ...
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privilegiato
agg. [part. pass. di privilegiare]. – 1. Che gode di privilegi, cioè di particolari favori, riguardi, facilitazioni, vantaggi: persone, classi, categorie p. (spesso sostantivato: essere un p., una p.; qui non ci sono, o non ci...
privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. Nel diritto pubblico, atto sovrano o legge...