Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] (l’adempimento del terzo ex art. 1180 c.c.; l’esecuzione forzata in forma specifica ex art. 2930 c.c., l’adempimento al creditore apparente ex art. 1189 c.c., l’offerta reale ex art. 1210 c.c.) e di una nozione dell’obbligazione costruita attorno al ...
Leggi Tutto
Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] prodotto l’adempimento del debitore (artt. 2930 ss. c.c.). Nel caso in cui il diritto abbia fonte contrattuale, il creditore potrà agire per l’adempimento o la risoluzione del contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del danno (art. 1453 c ...
Leggi Tutto
Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro conservativo rappresenta un mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale del credito, accanto all’azione surrogatoria e all’azione revocatoria e al tempo stesso [...] seguito della novità introdotte dal d.l. 14.3.2005, n. 35, conv. con modif. in l. 14.5.2005, n. 80, il creditore che abbia eseguito un sequestro sui beni pignorati al momento del pignoramento, può intervenire nell’esecuzione forzata promossa da altro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] ottenere giustizia. Un giorno improvvisamente lo incontro: è solo, ha con sé un po’ di cose ed io sono finalmente superiore a lui. Posso farmi giustizia da me e appropriarmi dei suoi beni?». La questione ...
Leggi Tutto
La prestazione consiste in un comportamento cui il debitore è tenuto, tanto nel caso in cui derivi da una dichiarazione negoziale di volontà (v. Negozio giuridico) della parte o delle parti, quanto nel [...] o di conto corrente: in tal caso il pagamento eseguito è liberatorio salvo buon fine del mezzo di pagamento. Tuttavia il creditore che non accetti tali mezzi di pagamento non può essere costituito in mora. Il tempo della prestazione, nel caso in cui ...
Leggi Tutto
Anche il codice civile 1942 adopera la parola confusione per indicare la riunione nella stessa persona delle qualità di creditore e debitore (articoli 1253, 1303) e non per indicare la riunione nella stessa [...] meglio specificandolo, l'effetto per cui credito o debito si estinguono per la sola parte per cui si è effettivamente creditori o debitori; principio che l'art. 1320 applica anche alle obbligazioni indivisibili. L'art. 1255 ha risolta la questione se ...
Leggi Tutto
WADIA
Francesco Galanzino
È il contratto formale dell'antico diritto germanico. La sua solennità consisteva nella consegna da parte del debitore nel momento in cui manifestava la sua volontà, nelle [...] liberatio o expignoratio wadiae); e con ciò, mentre da un lato si sostituivano al debitore nei suoi obblighi verso il creditore, dall'altro acquistavano quello ius distringendi che a costui sarebbe spettato di fronte al debitore. Da questo stadio, in ...
Leggi Tutto
RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] , profitta a costoro solo per la parte dì quello che fu liberato (art. 1283) e, in ogni caso, ciò che il creditore abbia ricevuto da uno dei fideiussori per liberarlo, si deve imputare al debito, e detrarre da questo, nei riguardi sia del debitore ...
Leggi Tutto
Sara Bernasconi
Abstract
La presente voce illustra la disciplina uniforme della determinazione della giurisdizione, dei conflitti di leggi e della circolazione delle decisioni in materia di obbligazioni [...] persona fisica a cui sono dovuti o si presume siano dovuti alimenti, ivi compreso l’ente pubblico che agisce per conto del creditore o al quale sia dovuto il rimborso di prestazioni erogate (artt. 2, par. 1, n. 10 e cons. n. 14).
Ratione temporis ...
Leggi Tutto
Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] co. 4, c.c.); in altre è il debitore di buona fede (ad es.: artt. 1189, 2559, co. 1, c.c.); in altre ancora è il creditore di buona fede (ad es.: artt. 1192, 2036, co. 2, 2920); in talune è l’acquirente di buona fede (ad es.: artt. 1155, 1479, co. 1 ...
Leggi Tutto
creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...