Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] di un bene ipotecato che ha trascritto il suo titolo di acquisto e non è personalmente obbligato, deve pagare i creditori iscritti, ma ha la facoltà di rilasciare i beni stessi ovvero liberarli dalle ipoteche: art. 2858 c.c.). Le obbligazioni ...
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Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] ossia la facoltà di espropriare la cosa, lo ius prelationis, ossia il diritto ad essere preferito rispetto a tutti gli altri creditori, e lo ius sequelae, ossia il diritto di sottoporre il bene ad esecuzione forzata, anche se divenuto di proprietà di ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] parti, esso (a meno di espresso patto contrario) si intende posto a favore del debitore, nel senso che prima della scadenza il creditore non può esigere l’esecuzione della p. tranne che il debitore non versi in stato d’insolvenza o non abbia comunque ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] (l’adempimento del terzo ex art. 1180 c.c.; l’esecuzione forzata in forma specifica ex art. 2930 c.c., l’adempimento al creditore apparente ex art. 1189 c.c., l’offerta reale ex art. 1210 c.c.) e di una nozione dell’obbligazione costruita attorno al ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] prodotto l’adempimento del debitore (artt. 2930 ss. c.c.). Nel caso in cui il diritto abbia fonte contrattuale, il creditore potrà agire per l’adempimento o la risoluzione del contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del danno (art. 1453 c ...
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La prestazione consiste in un comportamento cui il debitore è tenuto, tanto nel caso in cui derivi da una dichiarazione negoziale di volontà (v. Negozio giuridico) della parte o delle parti, quanto nel [...] o di conto corrente: in tal caso il pagamento eseguito è liberatorio salvo buon fine del mezzo di pagamento. Tuttavia il creditore che non accetti tali mezzi di pagamento non può essere costituito in mora. Il tempo della prestazione, nel caso in cui ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] , profitta a costoro solo per la parte dì quello che fu liberato (art. 1283) e, in ogni caso, ciò che il creditore abbia ricevuto da uno dei fideiussori per liberarlo, si deve imputare al debito, e detrarre da questo, nei riguardi sia del debitore ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] co. 4, c.c.); in altre è il debitore di buona fede (ad es.: artt. 1189, 2559, co. 1, c.c.); in altre ancora è il creditore di buona fede (ad es.: artt. 1192, 2036, co. 2, 2920); in talune è l’acquirente di buona fede (ad es.: artt. 1155, 1479, co. 1 ...
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Si ha mora del debitore (o mora debendi) quando il debitore ritarda l’adempimento dell’obbligazione, a meno che il ritardo non sia determinato da impossibilità della prestazione dovuta a causa a lui non [...] di non voler eseguire la prestazione e quando è scaduto il termine se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del creditore. Le disposizioni sulla mora, in ogni caso, non si applicano alle obbligazioni di non fare.
Il d.lgs. 9/10/2002 ...
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Il patto commissorio è l’accordo con il quale si conviene che, in mancanza del pagamento di un debito nel termine fissato, la proprietà della cosa posta a garanzia dell’adempimento passi al creditore. [...] Il Codice civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, prendendo in considerazione i beni oggetto di anticresi, pegno ed ipoteca, e stabilendo come conseguenza la nullità del patto, anche se posteriore ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...