LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] impegnato nel Tribunale imperiale, addirittura come presidente e, grazie alle notevoli disponibilità finanziarie della famiglia, creditore di Sigismondo per un'ingentissima somma.
Solo nel 1418, in seguito all'accordo raggiunto da Sigismondo ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] l'entità dei debiti per estinguerli - insieme con gli interessi decorrenti dal 1º genn. 1801 - con l'erogazione ai creditori di beni comunitativi, di concerto con il tesoriere generale e la Congregazione economica. Ma, nonostante la buona volontà del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , raggiunto ben presto dai due fratelli, suscitò un'enorme impressione. Alla partenza da Avignone, Luigi d'Angiò era comunque creditore di 60.000 fiorini. Carlo il Malvagio, cui erano stati chiesti 100.000 fiorini, ne concesse 30.000. Le commesse ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...