GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] da Lazzaro, perduto ma ricordato da Michele di Giovanni Guinigi a metà del Quattrocento, stando alle quali Lazzaro sarebbe risultato creditore del G. e dell'altro fratello Bartolomeo per la cifra di 998 fiorini; i due avrebbero riconosciuto il debito ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] accanto a quello dei figli Meliorello e Adimaro e ai nomi delle mogli di questi, Ghisla e Diana. Nel 1229 egli risulta creditore, con il figlio Meliorello, dell'allora vescovo di Firenze Giovanni da Velletri: il complesso legame tra quella curia e la ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e penalità (100 lire nel 1309 e 24 nel 1310), contraeva debiti (giugno 1313), e una volta tanto, il 16 sett. 1315, era creditore della Gabella, di 18 soldi e 4 denari.
Morì nel corso del 1318: quell'anno sua moglie Taviana, in un documento relativo ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] per evitare gravi ripercussioni soprattutto sulla piazza di Torino, dove aveva sede il Banco di sconto e sete, principale creditore, oltre che azionista, della banca di Caranti. Al rifiuto del Banco di Napoli di aumentare il proprio impegno seguì ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] dei tributidovuti alla Porta, le querele delle vedove dei corsari uccisi, e i reclami di un certo Manoli Spandolin, creditore di grosse somme dai mercanti veneziani.
Tutti problemi di non improba soluzione, se solo il C. avesse potuto disporre ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] fratelli Achille e Virgilio scrivevano numerose lettere al duca di Milano per sollecitarlo a procurargli un nuovo ingaggio. Il M., creditore del re ancora di 10.000 ducati, grazie anche all'intercessione dello Sforza fu condotto con il papa da aprile ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] fu priore nel 1345 ed era anchegli mercante; nel 1347 fu tra i sindaci per il fallimento dei Peruzzi in rappresentanza dei creditori e del Comune. Da lui discende Niccolò Machiavelli.
Gino era, si è già detto, socio della compagnia dei Bardi dal 1310 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] forse a Londra all'inizio del secolo. Fu probabilmente associato dapprima allo zio Niccolò, col quale nel 1529 risultava creditore di quasi 1.000 ducati nel fallimento di Bartolomeo Pighinucci, e poi a Bernardino Cenami che ereditò buona parte delle ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] di qualità. Nel 1768 però la società si era sciolta, e attrezzature e materiali erano divenuti proprietà del maggiore creditore, Giovanni Vittorio Brodel, sindaco dei sensali di Torino. Nel 1775 costui aveva ottenuto da Vittorio Amedeo III di ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] di indurre i suoi più stretti collaboratori ad impegnare i loro benefici a favore del tesoro pontificio e lo stesso A. divenne creditore del papa per somme ingentissime.
L'improvvisa morte di Leone X, nel 1522, ridusse l'A., come altri familiari del ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...