La vendita forzata è un istituto del processo esecutivo civile diretto a trasferire all’acquirente i diritti sul bene pignorato che spettavano a colui che ha subito l’espropriazione, con lo scopo di convertire [...] elenco tenuto presso il tribunale. Per quel che riguarda i crediti oggetto di espropriazione, questi devono essere assegnati ai creditori intervenuti se già scaduti o se scadono entro 90 giorni; se scadono oltre i 90 giorni possono essere assegnati ...
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Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] crisi d’impresa,Milano, 2011, 240 e ss; D’Attorre, G., La finanza esterna tra vincoli all’utilizzo e diritto di voto dei creditori, su www.ilcaso.it, 1 e ss (pubblicato dal 20.5.2014); Lamanna, F., Le insidie logiche della finanza esterna in caso di ...
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Nell’antico diritto longobardo, la garanzia per un debito assunta da appartenenti al gruppo parentale, i quali dovevano garantire l’obbligazione con il patrimonio del gruppo, giacché il singolo individuo [...] possedeva, in quanto guerriero o pastore, solo poche cose mobili. Aveva per simbolo una festuca (festucum o notatum), ossia un bastoncello che passava dalle mani del debitore a quelle del creditore e poi da questo al fideiussore. ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata la disciplina del procedimento di esecuzione forzata dei provvedimenti che portano condanna ad un fare o ad un non fare, dando conto di un recente intervento [...] è impegnato a realizzare un certo quadro, ma si sottrae all’adempimento dell’obbligo assunto. In questo caso – si osserva – il creditore non ha alcun interesse a che un quadro qualunque sia dipinto da un altro pittore, né, d’altro canto, è possibile ...
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Istituto processuale per il quale una delle parti può chiedere che il processo sia assegnato ad altro giudice. Le parti possono ricusare il giudice nei casi previsti dal combinato disposto degli art. 36 [...] p.p., per esempio: se il giudice ha interesse nel procedimento o se alcuna delle parti private o un difensore è debitore o creditore di lui, del coniuge o dei figli; se ha dato consigli o manifestato il suo parere sull’oggetto del procedimento, fuori ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] piano processuale. Si assiste, in particolare, ad un’ipotesi di inversione dell’onere della prova, tale che il soggetto (creditore) nei cui confronti è fatta la promessa di pagamento o il riconoscimento di debito sarà sollevato dall’onere di provare ...
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Patto, disciplinato dal Codice civile (art. 1382 s.), con cui si conviene che in caso di inadempimento o di ritardo, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, indipendentemente dalla prova [...] ulteriore. In quest’ultima ipotesi la parte deve provare di aver subito un danno superiore alla prestazione convenuta. Il creditore può scegliere se chiedere l’adempimento o la penale; la parte può chiedere insieme la prestazione principale e la ...
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La sostituzione processuale costituisce un’eccezione, espressamente prevista dalla legge, al principio generale dell’ordinamento italiano secondo cui il potere di proporre la domanda per la tutela giurisdizionale [...] di esercitare le azioni che gli spettano per tutelare il proprio diritto (art. 2900 c.c.). In questo caso al creditore si attribuisce il diritto di azione come strumento di garanzia e conservazione del proprio credito. Nella successione a titolo ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] esse pure titoli di credito in senso stretto, astratti, ma nominativi o al portatore, e di massa, rendono i loro titolari creditori a termine della società o dell'ente, secondo le regole del mutuo: vengono rimborsate in base a un piano di estinzione ...
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La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] di consiglio dal tribunale nella cui circoscrizione è posta la sede dell'impresa, su ricorso dell'imprenditore o dei creditori o del P. M. o d'ufficio; è esclusa la dichiarazione di fallimento in contraddittorio. Presupposti della dichiarazione sono ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...