EUSTILO (εὔστυλος, eustçlos "a colonne bene disposte")
L. Crema
Chiama così Vitruvio (iii, 3, 1-8) il tempio in cui la distanza tra le colonne era di due diametri e un quarto, e di tre diametri nell'intercolumnio [...] centrale delle facciate che, in virtù di tale distribuzione degli spazî, avrebbero assunto l'aspetto migliore ...
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DECASTILO (dal gr. δέκα "dieci" e στύλος "colonna", lat. decasty̆los)
L. Crema
Si dà tale appellativo agli edifici classici, più particolarmente portici e templi, che hanno sulla fronte dieci colonne. [...] Secondo Vitruvio (iii, 2) i templi di tale tipo erano dipteri e ipetrali. Decastilo era il tempio di Apollo Didimeo, presso Mileto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . a. C. Del sepolcreto si rinvennero una quarantina di tombe, di due tipi: alcune erano in forma di pozzo, con i cadaveri cremati e le ceneri racchiuse entro un'urna avente non di rado la forma di capanna; altre erano invece a inumazione col cadavere ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] una bella ceramica a pareti sottili, con ingubbio crema, decorata con elaborati disegni geometrici in rosso, nero e talvolta bianco sovraddipinto; al centro, nelle forme aperte, vi sono croci di malta, rosette ecc. Non mancano inoltre le ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] che ne descrissero le rovine. Alcune campagne di scavi vi condussero i Francesi e, nel 1937-38, una missione italiana (G. Jacopi e L. Crema).
Le mura hanno uno sviluppo di m 3400, ben conservate a N, all'angolo S-O e alla porta E, costruite a blocchi ...
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MARANO
Red.
Località della Campania, presso Napoli, notevole per un mausoleo che può essere datato al II sec. d. C. Formato da una base cubica, su cui è posata una sezione cilindrica, esso presenta [...] del materiale usato, i toni giallo grigi corrispondenti all'impiego dei mattoni e del tufo a due colori.
Bibl.: A. De Franciscis-R. Pane, I mausolei Romani in Campania, Napoli 1957, p. 72; L. Crema, Architettura Romana, Torino 1959, p. 325. ...
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MARKOUNA (Verecunda)
Red.
Località dell'Africa settentrionale, a tre chilometri da Lambesi, che ha restituito scarsi resti archeologici; notevoli due archi trionfali ad un solo fornice, eretti sotto [...] le iscrizioni rinvenute nella località.
Bibl.: S. Gsell, Les monuments antiques de l'Algérie, Parigi 1901, I, p.158; Ch. Courtois, in Pauly-Wissowa, ser. 2a, XV, 1955, c. 1009, s. v. Verecunda; L. Crema, Architettura Romana, Torino 1959, pp. 447. ...
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EDIMBURGO, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere che prende nome da Edimburgo, dove è conservata la lèkythos 1872, 23, 12, con Atena che monta sul carro. È il principale [...] innovazione, quella di aver coperto il fondo della superficie da dipingere con uno strato di color bianco, o meglio color crema, che diverrà comune nelle lèkythoi del V secolo. La sua opera più vigorosa è un combattimento, con carri, alla presenza ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] dimensioni (m 44 × 30) corrispondenti a quella delle terme stabiane; nello spazio della p. è inserita la natatio rimasta incompiuta (L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., iii, vol. xii, p. 72 ss, 288). Simile è la p. delle terme del Foro ad ...
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TOLEDO (Toletum)
A. García y Bellido
Città della Spagna centrale, già citata da Livio a proposito delle guerre con Roma nel 193 a. C. Dovette occupare l'angolo N-E della rupe su cui sorge oggi la città, [...] (faro, moli, ponte, case, ecc.), barche a vela, barche a remi, pesci e uomini, tutto con viva policromia.
Bibl.: Bl. Taracena, Arte Romana, in Ars Hispaniae, II, Madrid 1947, passim; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, p. 208 (circa). ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la quale si fa il burro. C. di siero, residuo...