RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] p. 41; 1918, pag. 35 s. e nota1; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 540, s. v.; P. N. von Blanckenhagen, Flavische Architektur und ihre Dekoration, Berlino 1940; L. Crema, L'architettura romana, in Enciclopedia Classica, III, XII, i, Torino 1959, p. 315. ...
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LEIRIA (Collippo, Gallippo; Καλλείπων)
I. Baldassarre
Città della penisola iberica (Lusitania) situata a poca distanza dall'Oceano Atlantico, tra il Tagus e il Durius (Strab., iii, 151; Plin., Nat. hist., [...] Inventario de los mosaicos romanos de Portugal, Lisbona 1934; F. Pellati, I monumenti del Portogallo romano, in Relazioni storiche tra l'Italia e il Portogallo, Roma 1940, p. 59; L. Crema, Architettura Romana, in Enciclopedia Classica, 1959, p. 609. ...
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TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] la "Ḥassūnah standard", prevalente nel livello III; è sempre fatta a mano, con argilla rosa o cuoio, ingubbiatura color crema; le forme non differiscono molto da quelle della ceramica "arcaica", ma interviene un sistema decorativo diverso, in cui si ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] , e la pala con S.Domenico (?), pervenuta alla pinacoteca Tadini di Lovere (Bergamo) dalla chiesa di S. Domenico a Crema e datata 1654.
Il B. ebbe certamente ruolo secondario nella vicenda della pittura genovese del Seicento: una scarsa adesione alle ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Madrid 1957; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958; H. Kähler, Rom und seine Welt, 2 voll., Monaco 1958-1960; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959; C. C. van Essen, Précis d'histoire de l'art antique en Italie, in Latomus, XLII, Bruxelles ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] 163; id., Il Pantheon e i cosiddetti ninfei - L'origine del nome Musaeum, in Arch. Class., IX, 1957, pp. 108-109; L. Crema, L'architettura romana, XII, tomo I dell'Enciclopedia Classica, Torino 1959 pp. 122 ss., passim; A. Frova, L'arte di Roma e del ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] a grandi tirature, la religione della scienza sarà forse la componente Kitsch della città della scienza: per vendere una crema per il viso niente è più efficace che il consistente appoggio, magari autenticato da un tribunale, degli esperimenti di ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] una struttura architettonica simile alle posteriori stoài (porticati).
La ceramica tipica di D. è quella dipinta: bicolore (scuro su fondo crema o rosso lustro, bianco su rosso, chiaro su fondo scuro), o policroma (si aggiungono il bianco e il rosso ...
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DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] intorno al quadro del Tiarini (opere scomparse). L'Oretti riferisce inoltre che il D. eseguì "molti arazzi" dipinti per un palazzo di Crema.
Il D. morì a Bologna il 16 febbr. 1753, all'età di 60 anni, nella parrocchia di S. Caterina di Strada ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] Buschor (1929). L'argilla è rosa, ricca di mica come quasi tutte le argille cicladiche, ricoperta da un'ingubbiatura color crema più o meno consistente. La forma caratteristica è l'anfora ovoide su alto piede cilindrico, con largo collo diritto, anse ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la quale si fa il burro. C. di siero, residuo...