CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] più stati visti ne stampati. Aggiontovi alcuni altri recercari di Julio da Modena,intabulati & acomodati... da Jo. Maria da Crema (Venezia, G. Scotto, 1548); La intabolatura de lauto de diversi autori. Di Francesco da Milano; di Alberto da Mantoa ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] stampare. Lasciata Londra, visitò Parigi e al ritorno in patria continuò a cantare a Napoli, a Torino (1794), a Pisa, a Crema (1795), a Perugia e a Bologna (1796).
Ritiratosi a Fratta nel 1797, molto ricco e con la qualifica di "virtuoso di camera ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] 1897, pp. 404 s., 441, 452, pp. 1011, 1012, 1085, 1106; F. F. De Daugnon, GliItaliani in Polonia dal sec. IX al XVIII, II, Crema 1907, p. 300; L. Da Ponte, Memorie,a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, II, Bari 1918, p. 102; G. de Saint-Foix, W ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] C. Pallavicino e P. Porfirij. Ancora a Parma, e nello stesso anno, cantò ne Il Massimino di Sabadini; fu poi al teatro di Crema quale Ormondo ne Il Pausania di G. Legrenzi. Trasferitosi a Roma, fu attivo al teatro di Tor di Nona, ove nel 1693 esordì ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 26 s., 32 s., 46; O. Mischiati, L'organo italiano tra storia e arte, in Incontro con l'arte organaria... Crema. Maggio-giugno 1986, Crema 1988, pp. 37 s.; R. Paciaroni, L'organo monumentale nel duomo antico di San Severino Marche, San Severino Marche ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] 1784); Gli amanti canuti (dramma giocoso, P. Anfossi, Venezia, S. Samuele, autunno 1781; 1782: Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Crema, Praga, Reggio Emilia; 1783: Dresda, Novara; Zara 1785); In amor ci vuol destrezza (opera buffa, V. Martin y ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Tosi e La pace fra Tolomeo e Seleuco di Pollarolo; 1692: Ibraim sultano e Onorio in Roma di Pollarolo), sulla scena di Crema (1692: Il Pausania con «molte vaghe ariette composte da più d’un virtuoso soggetto et inserite in vece d’altre vecchie» di ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] Trieste a Milano, ove egli "risiede da molti anni". Nel contempo, si ha notizia che egli fece rappresentare al teatro Sociale di Crema (19 genn. 1825) l'opera Il servo astuto (Prividali) ed eseguire a Trieste (9 dic. 1836) l'oratorio Saulle.
Ai primi ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Teresa Bandettini, (in coll. con Sarti, G. Giordani, A. Tarchi), Londra, 11 giugno 1793; come Zenobia, con musica rimaneggiata, Crema, teatro Civico (teatro Nobile secondo Caselli), 1795; Don Giovanni, pasticcio in un atto su libr. di L. Da Ponte e G ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] Varney); Le tre lune (1931); La regina del fonografo (da musiche di L. Ascher; 1917); La Fornarina (da più autori); Crema di chic (da musiche di R. Stolz); Changez la dame (musica di E. Coop).
Operette di Costantino Lombardo: Sullivan (dalla commedia ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la quale si fa il burro. C. di siero, residuo...