DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] l'una dall'altra, dimostrano una coesistenza dell'inumazione e della cremazione, non solo sul piano topografico. Ma anche in senso cronologico, benché la cremazione sembri maggiormente praticata. Le tombe attestano altresì che questi riti venivano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] della valle del Nilo e del Corno d'Africa, alcuni dei più antichi gruppi di pastori dell'Africa orientale praticavano la cremazione. Ciò è bene attestato ad esempio nelle sepolture messe in luce nella Caverna del fiume Njoro presso Nakuru (Kenya ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] è possibile vedere in queste somiglianze un tipico fenomeno di convergenza dovuto ad analogie cultuali. L'Avesta infatti, proibisce la cremazione e l'inumazione, perchè il cadavere non abbia a profanare i due elementi principali, il fuoco e la terra ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
P. Zancani Montuoro
Nome così del timoniere di Enea come del promontorio dov'egli lasciò la vita, secondo una leggenda resa immortale [...] tradizioni anche quando, venuti a contatto con i coloni greci, ne importarono e ne imitarono i prodotti. Nelle tombe a cremazione e ad inumazione accanto ai vasi greci (molti ionici, alcuni attici, in massima di qualità scadente) abbondano quelli di ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] nei quali tale compito viene troppo spesso trascurato.
Fra i tanti lavori apparsi negli anni seguenti ricordiamo: Sepoltura o cremazione (Casale Monferrato 1907); Il Cantico dei Cantici (Livorno 1909); e infine La coscienza di un popolo (ibid. 1922 ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] accompagnamento d’arpa e forse con danza; il sang, canto a solo, amoroso; l’elegia, che originata da riti funebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il lamento di ...
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HUNT, James Henry Leigh
Mario PRAZ
Giornalista, critico e poeta nato a Southgate (Middlesex) il 19 ottobre 1784 e morto il 28 agosto 1859 a Putney (Londra). Suo padre, a causa dei suoi sentimenti lealisti, [...] cui provento sarebbe andato diviso con Byron.
Giunse a Pisa nel 1822 con la moglie e la numerosa prole. Fu presente alla cremazione di Shelley e scrisse l'epitaffio per la sua tomba a Roma. La dipendenza economica dal Byron contribuì a inasprire un ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] figurate di arte i. sono per noi rappresentate da una serie di statuette fittili di offerenti, rinvenute entro tombe a cremazione dei Colli Albani (IX-VIII sec. a. C.): hanno braccia protese, a volte con una tazza nella destra, gambe raccorciate ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] trovata in una tomba romana di Alcacer do Sal (Lisbona) appoggiata ad un'urna cineraria. Durante le cerimonie funebri precedenti la cremazione, era stata messa forse sul volto della morta e poi posta come suo ritratto presso l'urna. Una m. di bronzo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ) ispirati a concezioni politico-religiose di tipo indiano coincise con il graduale passaggio del rituale funerario dall'inumazione alla cremazione. A ciò si accompagnò la realizzazione di templi di mattoni e, più tardi, di pietra, per ospitare le ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...