L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] , la cosiddetta Venere di Gorsza, riferibile alla cultura di Koros; si tratta di una delle più antiche testimonianze di cremazione finora note, per la quale è stata avanzata l'ipotesi di un sacrificio umano, che verrebbe ancor più ad avvalorare ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] la prima volta l'India gli svela i suoi aspetti deteriori, le "cose strane e bestiali" degli idolatri, come la cremazione dei nobili, il rogo delle vedove, quelle di casta inferiore murate col cadavere del marito e "altre infinite bestialità ". La ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] farsi riconoscere, finché la Gazzetta non annunciò l'improvvisa morte del tanto ammirato e onorevole ospite e la prevista cremazione pubblica del suo corpo per la notte del 31 marzo alle Cascine, alla confluenza del Mugnone nell'Arno. Nonostante ...
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NOBILI, Giovanni Pietro Antonio
Vittorio V. Alberti
NOBILI, Giovanni Pietro Antonio (John). – Nacque a Roma il 28 aprile 1812 da una famiglia borghese benestante. Il padre, Domenico, era avvocato, e [...] . Lì riscontrò con soddisfazione come gli indigeni fossero disposti a dismettere pratiche, che giudicava superstiziose, riguardanti la cremazione dei cadaveri e la persecuzione dei membri delle tribù rimasti privi del coniuge.
Sul finire del 1847, fu ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] esternamente all'edificio, che passa sullo sfondo, con procedimento prolettico. L'estremo atto della cerimonia funebre, la cremazione, è indicato nel rilievo precedente: i due personaggi issati in cima alla macchina elevatrice stanno liberando l ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] opera napoleonica, con l’introduzione della pena di morte per i furti sacrileghi, seguita, nei casi più gravi, dalla cremazione del cadavere del condannato nella pubblica piazza: tale disposizione, tuttavia, non fu mai eseguita e l’unico condannato a ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (v. vol. IV, p. 820)
A. M. Tamassia
Fino al Medioevo la città sorgeva nella parte NE di un'isola tra le paludi del Mincio, posizione che doveva contribuire [...] si conosce meglio l'area di un'altra, più modesta e nota solo da ritrovamenti sporadici, che comprende tombe a cremazione, a cappuccina, ma anche sepolture entro anfore di produzione africana del III-IV sec. d.C., segate e utilizzate probabilmente ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] edicole e le pareti sono interamente decorate di pitture del II sec. d. C.
Quando, sotto gli Antonini, alla cremazione si sostituì la tumulazione, i c. furono utilizzati approfondendo il piano del pavimento e costruendovi tombe a fossa con spallette ...
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RINYO-CLACTON, Civiltà di
A. Palmieri
Nome convenzionale dato a una facies della civiltà preistorica nelle Isole Britanniche. Esso circoscrive uno degli aspetti culturali che ivi si delineano nella [...] e fossato, denominati "Henges"; nell'area interna di Woodhenge, nel Wiltshire, si è rinvenuta una sepoltura a cremazione e numerosi fori di pali disposti in sei anelli concentrici, forse resti di qualche struttura. Difficile risulta riconoscere le ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] .
Tra i varî centri etruschi è da notare Chiusi, dove alle tombe a pozzo si sostituiscono le tombe a ziro, sempre a cremazione, con l'ossuario e il corredo funebre contenuti in una grande giarra o dolio. L'ossuario è per lo più a forma canopica ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...