ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] in favore del suffragio femminile.
Nel 1887 morì il marito Osvaldo; entrambi i coniugi erano membri della Società di cremazione di Milano fin dalla fondazione e Osvaldo ne fu anche consigliere accanto a Gaetano Pini e Malachia De Cristoforis: dopo ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] alle divinità le offerte degli uomini; ma ha una parte importante anche nei riti di purificazione, nei riti funerari (cremazione), e in riti cosiddetti di passaggio, in cui, per instaurare un rinnovamento delle condizioni (per es., nelle feste di ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] destinati alle comunità religiose di appartenenza e in India, quando vi è un dubbio, i cadaveri vengono destinati alla cremazione secondo lo stile hindu. Neppure i bambini ospiti dello Shishu Bhavan di Calcutta, almeno quelli in condizione d’essere ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , cominciando dal sec. III a. C., cessa l'uso dei kurgani, ed al loro posto appariscono le tombe a lastre al rito della cremazione, con fibule di tipo La Tène, e ceramica con segni di influenze elleniche. Verso la metà del sec. III d. C. vengono in ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] esaurienti raffronti e di stabilire la stratificazione. Gli Atestini, cioè i Veneti, abitanti il territorio di Este, praticavano la cremazione che veniva fatta con cura maggiore di quella con cui era fatta altrove.
Nel I periodo le ceneri venivano ...
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. Le popolazioni che abitarono durante l'età dei metalli la penisola istriana e gli altipiani della Carsia Giulia, usarono costruire i loro villaggi sulla sommità delle alture. Questo tipo di abitato è [...] d'ambra. Un teschio mostrava aver subito in vita la trapanazione.
Le necropoli dell'età del ferro sono tutte a cremazione. I resti dei cremati venivano deposti entro buche scavate nel terreno e più spesso entro urne di terracotta.
Le necropoli ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] , segnalate da tumuli circolari di pietre o da recinzioni di pietra. Si distinguono due tipi di sepoltura: 19 sono a cremazione in urna cineraria, le restanti a inumazione singola (primaria o secondaria) in posizione flessa o estesa. Le tombe sono ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] (ibid., vi, 34-35), e dopo aver ricevuto segni dal cielo e compiuto atti di reverenza (ibid., vi, 36-49) la cremazione rituale ebbe termine. L'avvenimento successivo richiama gli antichi riti in onore di un re defunto (ibid., vi, 50): «Allora i Malla ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] erano disposte parallelamente alla strada, su due o tre file in profondità.
Dal VII al V sec. a. C. erano comuni sepolture a cremazione in pozzi e inumazioni in ciste rivestite. I sarcofagi fittili e in pietra entrarono in uso nel V sec. a. C. Tombe ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] antiche in piccole fosse o camerette scavate nel suolo, altre, più recenti, in camere sotterranee: i due riti della cremazione e della inumazione si uniscono e si alternano: tra le tombe a camera particolarmente notevoli quelle della necropoli detta ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...