CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] forte riduzione della dote della figlia, qualora entri in convento. Per sé, cosa inconsueta, impone la cremazione.
Delle sue ingenti sostanze appare oculatissimo amministratore, ma anche generoso dispensatore, non trascurando di beneficiare, oltre ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] sua villa di Monteu da Po, nei dintorni di Torino.
Essendo stato nel 1883 fra i fondatori della Società per la cremazione e poi presidente della stessa, fu trasportato a Torino e cremato, mentre G. Bellucci pronunciava l'orazione funebre. Le ceneri ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] a tale malattia il rapido declino vocale e da ultimo l’insufficienza cardiaca di cui parlò il referto di morte. La subitanea cremazione senza autopsia celò per sempre la verità. Il funerale sontuoso, le liti sull’eredità fra marito e sorella (ma a ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...