L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] fine del VI sec. a.C., maschere. A Creta nel corso del VII sec. a.C. sono attestate sia l'inumazione che la cremazione in pithoi, con tombe dal ricco corredo a Fortetsa (tomba 1) e nel dromos della tholos di Kaniale Tekke; ad Afrati, accanto al ...
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Località della Polonia, presso Cracovia.
Gli scavi ivi eseguiti da L. Kosłowski e pubblicati nel 1912-17 hanno messo in luce numerose sepolture a cremazione e a inumazione, queste ultime entro recinto [...] ovale di pietre. I corpi sono orientati da N a S e i vasi di corredo sono posti presso la testa. La datazione delle necropoli è stata proposta tra la fine dell’età del Bronzo e l’inizio dell’età del Ferro ...
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Comune della prov. di Salerno (59,2 km2 con 12.728 ab. nel 2008). Il centro è situato, in posizione pittoresca, a 614 m s.l.m. sul pendio di un’altura dominante il Vallo di Diano. Agricoltura, allevamento [...] e industria alimentare.
È sito di una necropoli con tombe, a inumazione e cremazione, risalenti sino al 9° sec. a.C. Le sepolture più antiche provano l’esistenza di un insediamento di cultura villanoviana, aperto a contatti con l’ambiente costiero ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] tarda età del Bronzo (XIII-VIII sec. a.C.). In questo periodo prevale, in gran parte dell'Europa, il rito della cremazione che prevede la raccolta delle ceneri dei defunti in ossuari a loro volta deposti in fosse praticate nel terreno nell'ambito ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] a Chalandriani, intorno a 4000 a Manika). L'inumazione è generalizzata, anche se alla fine del periodo è attestata la cremazione a Stenò. Nel BA le pratiche funebri vere e proprie sono rimaste semplici; il defunto è sepolto in posizione contratta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di questa pratica alla metà del II sec. d.C. Per tutta l'età repubblicana fino alla metà del II sec. d.C. il rito della cremazione e quello dell'inumazione coesistono, con una netta prevalenza della prima tra il III-II sec. a.C. fino al I sec. d.C ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] . Nelle necropoli villanoviane (Poggio del Molino, Podere di S. Cerbone, Piano e Poggio delle Granate) le sepolture sono a cremazione e a inumazione: le prime a pozzetto, con ossuari biconici e, raramente, con urne a capanne; le seconde a fossa ...
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Vučedol Località della Croazia, nei pressi di Vukovar. Cultura di V. Cultura eneolitica, diffusa in origine tra il Danubio e la Sava, e in Slovenia, estesasi poi in Austria, Ungheria meridionale, Slovacchia, [...] gerarchia sociale, come nel caso dell’abitazione ‘a megaron’ a Vučedol. I riti funebri comprendono l’inumazione e la cremazione. Le tecniche metallurgiche avevano un certo sviluppo in loco, come dimostra il rinvenimento di forme di fusione di pugnali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] metà dell'VIII e altre 2 all'inizio del VII sec. a.C. Il rito funerario di gran lunga più praticato risulta la cremazione, mentre in 7 casi soltanto il defunto era stato inumato. Due inumazioni sembrano risalire al IX sec. a.C. Colpisce la grande ...
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(gr. Kαμάρινα) Colonia siracusana sulla costa meridionale della Sicilia, fondata all’inizio del 6° sec. a.C. Dopo la distruzione a opera dei Cartaginesi (405), ebbe inizio una nuova fase edilizia, ma nel [...] , alcuni muri di case arcaiche e vari elementi di decorazione architettonica fittile. La necropoli, dall’età arcaica all’ellenistica, presenta diversi tipi di sepoltura (inumazione, cremazione, enchytrismós) e ha restituito vasi attici e italioti. ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...