Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] in un'urna e sono conservate in un colombaio predisposto nel cimitero o anche in colombai privati. In Italia la cremazione è ancora considerata una pratica straordinaria, per la quale occorrono un certificato di morte che escluda il sospetto di reato ...
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esumazióne Atto ed effetto dell'esumare. Nel diritto italiano, l'e. di una salma può essere ordinaria e straordinaria: la prima è eseguita dopo un decennio dal seppellimento oppure alla scadenza del termine [...] su richiesta dell'autorità giudiziaria, ovvero, previa autorizzazione del sindaco, per il trasporto della salma in altra sepoltura o anche per la cremazione (artt. 83-86 del regolamento di polizia mortuaria approvato con d.p.r. 21 ott. 1975, n. 803). ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] subiettivo (1924), Bologna 1992, p. 361.
28 Cfr. F. Conti, A.M. Isastia, F. Tarozzi, La morte laica, I, Storia della cremazione in Italia (1880-1920), Torino 1998.
29 Cfr. J.P. Viallet, Le 20 septembre dans l’histoire de l’Italie libérale, «Mélanges ...
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Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, [...] dal cristianesimo.
In gran parte delle società umane convivono differenti modalità di trattamento del cadavere (i., sepoltura, cremazione, esposizione, imbalsamazione, mummificazione). L’i. può così essere riservata solo a una parte della popolazione ...
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sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] eretica o scismatica; gli scomunicati o i personalmente interdetti; chi ha disposto di essere cremato quando consti che la cremazione sia stata scelta come negazione dei dogmi cristiani, o con animo settario, o per odio contro la religione cattolica ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] di disfarsi dello spirito del morto o degli influssi nefasti emananti dal cadavere. Oltre all’inumazione e alla cremazione, che sono le forme più diffuse, ne esistono altre: il summenzionato abbandono; la sopraelevazione, cioè la elevazione della ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] nei quali tale compito viene troppo spesso trascurato.
Fra i tanti lavori apparsi negli anni seguenti ricordiamo: Sepoltura o cremazione (Casale Monferrato 1907); Il Cantico dei Cantici (Livorno 1909); e infine La coscienza di un popolo (ibid. 1922 ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] , i sacrifici in onore dei nobili, gli usi domestici, i matrimoni solenni, il rispetto per le mucche sacre, i riti di cremazione dei morti.
Un riformatore dell'induismo fu Shankara, filosofo indiano vissuto forse tra il 788 e l'820 d.C. Pensatore ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] subito portar via il fuoco dalla casa. Questa è anche la ragione per cui i seguaci di Zarathustra non praticano la cremazione. Ma neanche l'inumazione è consentita, perché anche la terra va preservata dalle impurità della morte. Così pure l'acqua, e ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] si è sostituito alla confessione auricolare un atto di penitenza collettivo, è stato abolito il celibato dei preti, si è ammessa la cremazione. Alla testa della chiesa sta il vescovo, che è eletto dal sinodo, costituito da ecclesiastici e laici, ed è ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...