L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] -600 d.C.) che copre un insediamento preistorico, sono stati messi in luce pozzi foderati di mattoni contenenti resti di cremazioni accompagnati da perle di vetro o in pietre semipreziose e foglie d'oro decorate da immagini di divinità Hindu, tra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] la morte di questi individui e le loro attività in mare. Tra i riti documentati nell'Isola di Pasqua vi è quello della cremazione su bassi tumuli o in fosse delimitate da lastre di roccia, ubicate in genere all'interno dei luoghi di culto (ahu ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] della valle del Nilo e del Corno d'Africa, alcuni dei più antichi gruppi di pastori dell'Africa orientale praticavano la cremazione. Ciò è bene attestato ad esempio nelle sepolture messe in luce nella Caverna del fiume Njoro presso Nakuru (Kenya ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ) ispirati a concezioni politico-religiose di tipo indiano coincise con il graduale passaggio del rituale funerario dall'inumazione alla cremazione. A ciò si accompagnò la realizzazione di templi di mattoni e, più tardi, di pietra, per ospitare le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] , la cosiddetta Venere di Gorsza, riferibile alla cultura di Koros; si tratta di una delle più antiche testimonianze di cremazione finora note, per la quale è stata avanzata l'ipotesi di un sacrificio umano, che verrebbe ancor più ad avvalorare ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] argilla. La seconda grande necropoli ad incinerazione siriana di quest'epoca è quella di Hama, dove sono stati scavati vari cimiteri a cremazione, per un totale di circa 1600 urne, anch'essi utilizzati tra il XII e l'VIII sec. a.C., e nella quale ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] cui culmina il processo di unificazione culturale della penisola, vide diffondersi nel nostro territorio il rito funebre della cremazione, con ceneri raccolte in urne fittili coperte con una ciotola capovolta e interrate in cassette formate da lastre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] una certa quantità di ceramica euboico-cicladica, soprattutto coppe a semicerchi penduli, è stata trovata in una necropoli indigena a cremazione. In Grecia i primi oggetti stranieri importati si datano al X sec. a.C. e sono stati trovati nelle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] di una massiccia immigrazione di genti nordafricane apportatrici di costumi e riti differenti. Nel mondo fenicio di Occidente la cremazione cadde così in disuso sino all'epoca ellenistica, quando tornò in auge probabilmente per influsso greco. Il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] in tombe a fossa era il rituale dominante; più rare sono invece le testimonianze del rito della cremazione. Era pratica piuttosto diffusa la realizzazione di cenotafi, ossia di tombe commemorative contenenti esclusivamente corredi (per lo ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
crematorio
crematòrio agg. e s. m. [der. di cremare]. – 1. agg. Relativo alla cremazione: forno c., forno a riverbero, alimentato a legna in modo che le fiamme avvolgano la salma e la consumino senza che i residui del combustibile si mescolino...