(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] ° millennio a.C., furono costruiti sulle alture villaggi fortificati, con cinte murarie a secco (➔ castelliere). La pratica della cremazione compare con l’età del Ferro, periodo del maggiore sviluppo della civiltà dei castellieri.
A partire da questo ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] accompagnamento d’arpa e forse con danza; il sang, canto a solo, amoroso; l’elegia, che originata da riti funebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il lamento di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Alessandria esistono numerosi s. a ghirlande). A Roma, agli inizî dell'Impero, la forma predominante di sepoltura è la cremazione. Le are sepolcrali con un incavo nella parte superiore per custodire le ceneri, sono pure decorate a ghirlande come il ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] dei ripostigli di bronzo, manifestazione del grande sviluppo della metallurgia in atto in Europa; il rito funebre prevedeva la cremazione e la deposizione in sepolcreti molto estesi, caratterizzati sia pure con eccezioni da grande uniformità. ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] cui culmina il processo di unificazione culturale della penisola, vide diffondersi nel nostro territorio il rito funebre della cremazione, con ceneri raccolte in urne fittili coperte con una ciotola capovolta e interrate in cassette formate da lastre ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] . La credenza in un oltretomba è largamente dimostrata, soprattutto dalla modalità dei riti funebri (che presentano sia la cremazione sia l’inumazione), comuni, del resto, a numerosi popoli indoeuropei
La religione dei popoli slavi sopravvisse fino ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] (1600-500 a.C.) i rinvenimenti si fanno più abbondanti: nella fase più antica predomina l’inumazione, mentre la cremazione si afferma successivamente. Quest’ultima è ancora attestata nell’età del Ferro, periodo che termina allo scadere del 1° sec ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] il Nord era dominato dall’influsso di elementi celtici e illirici. Coesistevano durante questo periodo i riti della cremazione e dell’inumazione.
Religione
Scarse notizie sulla religione dei Traci sono fornite dagli scrittori antichi (in primo luogo ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] alle divinità le offerte degli uomini; ma ha una parte importante anche nei riti di purificazione, nei riti funerari (cremazione), e in riti cosiddetti di passaggio, in cui, per instaurare un rinnovamento delle condizioni (per es., nelle feste di ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] erano disposte parallelamente alla strada, su due o tre file in profondità.
Dal VII al V sec. a. C. erano comuni sepolture a cremazione in pozzi e inumazioni in ciste rivestite. I sarcofagi fittili e in pietra entrarono in uso nel V sec. a. C. Tombe ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, incinerazione), eseguita attualmente...
acquamazione s. f. Procedimento funerario consistente nello scioglimento della salma attraverso idrolisi alcalina, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆...