FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] Verona 1960, pp. 138 s.). Fu forse sulla base di una approssimativa conoscenza di queste circostanze che la storiografia erudita cremonese sin dal XVI secolo collocò la prigionia di F. negli anni 1229-32.
La prigionia veronese dei primi anni Sessanta ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] lavorato con il padre tra il 1577 e il 1580 nel cantiere di S. Domenico a Castelvetrano, chiesa per la quale il cremonese G. P. Fonduli aveva eseguito nel 1574 l'Andata al Calvario, copia dello Spasimo di Sicilia di Raffaello, e il fiammingo Simone ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] aprile seguente, Tommaso Visconti e i suoi vicari continuarono regolarmente a governare la diocesi bresciana, e alla testa della diocesi cremonese fu inviato proprio il L., il quale per la nuova sede si obbligò in Curia romana il 21 ott. 1390.
Nella ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] artistica non lontana da quella di G. è infine da ascrivere il coevo protiro del duomo di Lodi, già avvicinato a quelli cremonesi (Romanini).
Si ignorano di G. il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Merzario, I maestri comacini, I, Milano ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] in Cremona il 22 marzo 841 da A. come messo dell'imperatore Lotario intorno ad alcuni diritti della Chiesa cremonese. Poiché nel testo del documento figurano due giudici bergamaschi e diciannove bresciani, i quali tutti vengono detti vassalli del ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] lavori si contavano numerosi, alla fine del sec. XIX e ai primi del XX, nelle zone di Lecco, della Brianza, nel Cremonese, a Milano, a Bergamo e nell'isola di Malta. Il B. era particolarmente abile nella costruzione delle canne di legno, di metallo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] . 203 s.; G. Altieri, in Raffaello in Vaticano (catal.), Milano 1984, p. 35; A. Nova, in I Campi e la cultura artistica cremonese… (catal., Cremona), Milano 1985, pp. 413 s.; C. De Benedictis, Per G.C. Romano, in Antichità viva, XXIV (1985), 1-3, pp ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] che, nel 1526, si risposasse con la contessa Ludovica, figlia del conte Achille Torelli di Guastalla e vedova del conte cremonese Ludovico Stanga. Pure la seconda moglie fu vittima di maltrattamenti da parte di Antonio, bramoso d’impadronirsi del suo ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Al Platina il F. doveva essere legato da rapporti piuttosto intimi. Nel De honesta voluptate (Venetiis 1517, pp. XXX, LX) il cremonese ne dà un ritratto affettuoso. In seguito fu il F. ad introdurre nella casa romana del Platina Paolo Cortesi, ancora ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] , pp. 150-153; G. Panazza-A. Bertolini, Arte in Val Camonica, I, Brescia 1980, p. 85; L. Bandera, G. C. e la pittura cremonese, in Artelombarda, XXVI(1981), 58-59, pp. 52-55; L. Anelli-E. M. Guzzo, Le chiese di Pontoglio, Brescia 1982, pp. 99-100; L ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...