LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] accostare per via stilistica, in termini che paiono persuasivi, una Natura morta con granchio, seppie e aragoste, in collezione privata cremonese (ripr. in La natura morta in Italia). Una Natura morta di fiori e frutta presso una fontana, infine, di ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] lombarda, VI (1961), 1, pp. 51-59, si veda: G. B. Zaist, Not. istor. de' pittori... cremonesi, Cremona 1774, II, pp. 173 s.; V. Lancetti, Biografia cremonese, Milano 1820, II, pp. 526-529; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] .).
Il favore dei canonici lateranensi fu rinnovato di lì a poco, sul finire del 1595, con la commissione nella chiesa cremonese di S. Pietro al Po degli affreschi del presbiterio e quelli della cupola e della navata, questi ultimi però non eseguiti ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] , eseguiti a Roma a partire dal 1567 da vari miniatori, uno dei quali di cultura lombarda, più specificamente cremonese, identificato da F. Zeri con Raffaello da Cremona (comunicazione scritta).
Sono invece assai complessi i legami tra Francesco ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] 1985, pp. 27-46; L. Stefani, Per una storia della miniatura lombarda da Giovannino de Grassi alla scuola cremonese della II metà del Quattrocento: appunti bibliografici, in La miniatura italiana tra Gotico e Rinascimento, "Atti del II Congresso ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] .: A. Lamo, Discorso intorno alla scoltura, e pittura… (1584), in G.B. Zaist, Notizie istoriche de’ pittori, scultori ed architetti cremonesi, II, Cremona 1774, p. 42; G.P. Lomazzo, Della forma delle Muse (1591), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] del manierismo di ascendenza romana, le esperienze di pittori provenienti dall'area parmense (Girolamo Bedoli, il Mazzola), cremonese (Giulio Campi) e soprattutto veronese, con Battista d'Angolo detto del Moro, Domenico Brusasorci, Paolo Farinati e ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] in quest'ultimo un dotato allievo di F. - e che condivide il richiamo al mondo bresciano e, meno direttamente, cremonese; del resto gli smalti, per quanto è possibile intuire dalle fotografie d'epoca, non paiono ignorare, pur con il goticismo ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Soprani (1674, p. 28) esprimeva dei dubbi. La critica appare poi concorde nell'attribuire ad altro artista, probabilmente un cremonese, una tavola, già riferita al D., con lo Sposalizio della - Vergine, datata 1523 è conservata a Genova nella chiesa ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] Meyer, Oberitalienische Frührenaissance. Bauten und Bildwerke der Lombardei, II, Berlin 1900, p. 240; F. Malaguzzi Valeri, Documenti sull'arte cremonese, in Rassegna d'arte, II (1902), 11-12, p. 188; A. Peroni, L'architettura e la scultura nei secoli ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...