CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] , p. 14; P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 252, 350; B. De Soresina Vidoni, La pitt. cremonese, Milano 1824, pp. 91 s.; G. Grasselli, Abecedario biogr., Milano 1827, pp. 51 s., 227 s.; G. Giordani, Catal. de' quadri a ...
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ZAIST, Giambattista
Giulio Carlo Argan
Pittore, architetto e scrittore d'arte. Nacque a Cremona nel 1700 e ivi morì il 27 settembre 1757. Allievo del Natali, fu pittore di nessun rilievo. Progettò altari [...] , uno di prospettiva. Ma la sua opera principale è una raccolta di Notizie istoriche de' pittori, scultori ed architetti cremonesi, pubblicata postuma da Anton Maria Panni nel 1774.
Priva di qualsiasi interesse critico, l'opera del Z. è tuttavia ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] Brescia che sono esposte al pubblico…, Brescia 1760, pp. 150, 170; G. B. Zaist, Notizie istor. de' pittori, scultori e architetti cremonesi, Cremona 1774, II, p. 124; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] vicina alla tavola di Grignasco, e quella con la Madonna adorata da devoti (Baiocco, p. 304). Il legame con l'ambiente cremonese è verificabile anche grazie a una lettera indirizzata a G. nel 1510 dal fratello Placido, monaco presso il convento di S ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] . Qualche notizia di topografia della città romana in Not. Scavi, 1908, pp. 309 e 1912, p. 426; in Bollett. Storico Cremonese, 1948-49, Notiziario (Pontiroli). Per il busto di Labieno, C. Albizzati, in Historia, IV, 1930, p. 634; per la cassaforte ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] da contrafforti mediani, a terminazione piramidale, e laterali, conclusi da pinnacoli, da un rosone e da due bifore, come in ambito cremonese e lodigiano.L'attività di Pietro Vago, ricordato tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c.d ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ), una esasperazione espressiva ed un cromatismo che, più che di origine butinoniana, si è voluto leggere in direzione dell'ambiente cremonese legato a Ferrara, tra il Della Corna e il giovane Boccaccino (Panazza).
Il C. compare per la prima volta a ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] . E un delicato brano paesaggistico fa da sfondo a numerosi dipinti attribuiti al G. - notevoli due quadri in collezione privata cremonese (Arisi, 1995, nn. 637 s.) - in cui la luce nebbiosa proveniente dall'esterno si proietta sugli oggetti in primo ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] lavorato con il padre tra il 1577 e il 1580 nel cantiere di S. Domenico a Castelvetrano, chiesa per la quale il cremonese G. P. Fonduli aveva eseguito nel 1574 l'Andata al Calvario, copia dello Spasimo di Sicilia di Raffaello, e il fiammingo Simone ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] artistica non lontana da quella di G. è infine da ascrivere il coevo protiro del duomo di Lodi, già avvicinato a quelli cremonesi (Romanini).
Si ignorano di G. il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Merzario, I maestri comacini, I, Milano ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...