CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] verso il 1741 o 1742: nel 1743 il C. era a Piacenza dove firmò il Ritratto di condottiero di collezione privata cremonese (ill. in Fiocco, 1968, p. 219), opera dal vivace colorismo di marca veneta, ma permeata pure da umori transalpini. Tuttavia il ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] . Prospero e la vedova di Bernardino Campi, nel 1594 stimò, insieme a Gabriele Lippi, gli affreschi eseguiti dal pittore cremonese nel coro della basilica di S. Prospero, la cui decorazione era stata avviata pochi anni prima da Camillo Procaccini con ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] accostare per via stilistica, in termini che paiono persuasivi, una Natura morta con granchio, seppie e aragoste, in collezione privata cremonese (ripr. in La natura morta in Italia). Una Natura morta di fiori e frutta presso una fontana, infine, di ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] lombarda, VI (1961), 1, pp. 51-59, si veda: G. B. Zaist, Not. istor. de' pittori... cremonesi, Cremona 1774, II, pp. 173 s.; V. Lancetti, Biografia cremonese, Milano 1820, II, pp. 526-529; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] .).
Il favore dei canonici lateranensi fu rinnovato di lì a poco, sul finire del 1595, con la commissione nella chiesa cremonese di S. Pietro al Po degli affreschi del presbiterio e quelli della cupola e della navata, questi ultimi però non eseguiti ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] , eseguiti a Roma a partire dal 1567 da vari miniatori, uno dei quali di cultura lombarda, più specificamente cremonese, identificato da F. Zeri con Raffaello da Cremona (comunicazione scritta).
Sono invece assai complessi i legami tra Francesco ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] .: A. Lamo, Discorso intorno alla scoltura, e pittura… (1584), in G.B. Zaist, Notizie istoriche de’ pittori, scultori ed architetti cremonesi, II, Cremona 1774, p. 42; G.P. Lomazzo, Della forma delle Muse (1591), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] del manierismo di ascendenza romana, le esperienze di pittori provenienti dall'area parmense (Girolamo Bedoli, il Mazzola), cremonese (Giulio Campi) e soprattutto veronese, con Battista d'Angolo detto del Moro, Domenico Brusasorci, Paolo Farinati e ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] in quest'ultimo un dotato allievo di F. - e che condivide il richiamo al mondo bresciano e, meno direttamente, cremonese; del resto gli smalti, per quanto è possibile intuire dalle fotografie d'epoca, non paiono ignorare, pur con il goticismo ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Soprani (1674, p. 28) esprimeva dei dubbi. La critica appare poi concorde nell'attribuire ad altro artista, probabilmente un cremonese, una tavola, già riferita al D., con lo Sposalizio della - Vergine, datata 1523 è conservata a Genova nella chiesa ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...