PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo per diretto intervento di Mussolini. Fu anche presidente della sezione friulana dell’Istituto ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] ponte della città, e ricacciando la flotta fluviale veneta. Quello stesso anno fu impegnato in una frenetica attività bellica nel Cremonese, nel Bergamasco e nel Bresciano, dove indusse molte popolazioni a darsi a Francesco Sforza. Posto a capo del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] F. giovava all'avvio d'un embrionale Stato macchina.
Quanto al Monferrato, caduta l'ipotesi di "concambio" o permuta col Cremonese, per cui il primo sarebbe passato alla Spagna e il secondo al Ducato gonzaghesco che avrebbe, così, goduto il vantaggio ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] usurpazioni; il vescovo di Cremona dovette presentare al sovrano un abbozzo di diploma che contemplava la restituzione alla Chiesa cremonese dei beni sottratti da A. e da Gariardo (Violante, Aspetti della politica..., pp.163 ss.). Il diploma non fu ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , natagli da Francesca Migliorati; il Colucci, a suo dire, ne avrebbe trovata l'intera documentazione tra le carte del notaio cremonese Corradino di Raffaello. Dato l'assoluto silenzio di tutte le altre fonti, non si è in grado di poter confermare la ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] a quella che sarà la sua opera più nota, la traduzione in versi sciolti della Christias di M. G. Vida, cremonese, vescovo di Alba, narrazione della Passione di Gesù in quattro libri di pregevoli esametri latini pubblicata sotto gli auspici di Leone ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] il Mantovano, al punto che il duca, è giunto a caldeggiare uno scambio tra il ricco possedimento piemontese ed il Cremonese, pur di assicurarsi la continuità territoriale dei domini: "E veramente gran miseria è quella di questo principe: di non poter ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] 1914, lo inviò a Cremona quale successore in quella sede - di monsignor Bonomelli (15 dic. 1914). Del ministero cremonese si ricorda soprattutto la posizione assunta dal C. di fronte al fascismo, priva assolutamente di qualsiasi gesto spettacolare ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] metodo di composizione di Monteverdi, deve aver apprezzato quello del F., certamente più equilibrato rispetto alle nuove scelte compositive del cremonese.
Dai testi musicati non si può negare che il F. abbia seguito, se pur moderatamente, le tendenze ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] , in virtù della quale a Venezia veniva riconosciuto il possesso di Bergamo, di Brescia e di alcune terre nel Cremonese (aprile 1428). Tali ampliamenti territoriali vennero confermati con i trattati del 26 apr. 1432, e dell'agosto 1435, conclusi ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...