GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] lignei del battistero e della sagrestia detta dei Consorziali. Vi parteciparono Cristoforo, rappresentato legalmente dal G., e il cremonese Tommaso Sacchi (Bagatin, 1990, p. 165). Cristoforo era ancora assente quando, il 10 sett. 1487, il contratto ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] della Calandra di Bernardo Dovizi da Bibbiena. Nel 1530 sono attestate invece alcune edizioni del L. stampate dal cremonese Antonio Mazzocchi, un tipografo itinerante, attivo anche a Firenze, Città di Castello, Cortona, Milano e Cremona, e che ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] sepolerale, oggi custodito nel Castello Sforzesco, fu inciso, sotto il ritratto del C. giacente, un epigramma di Stefano Dolcino cremonese.
L'unica opera dei C. stampata durante la sua vita, con l'eccezione di occasionali contributi a volumi di altri ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] e da dover spesso ricorrere anche per le spese di rappresentanza alle entrate che gli provenivano da certi suoi fondi nel Cremonese e nel Mantovano. Verso la fine della sua missione però Francesco II gli assegnò una pensione annua di 2.500 ducati ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo per diretto intervento di Mussolini. Fu anche presidente della sezione friulana dell’Istituto ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] ponte della città, e ricacciando la flotta fluviale veneta. Quello stesso anno fu impegnato in una frenetica attività bellica nel Cremonese, nel Bergamasco e nel Bresciano, dove indusse molte popolazioni a darsi a Francesco Sforza. Posto a capo del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] F. giovava all'avvio d'un embrionale Stato macchina.
Quanto al Monferrato, caduta l'ipotesi di "concambio" o permuta col Cremonese, per cui il primo sarebbe passato alla Spagna e il secondo al Ducato gonzaghesco che avrebbe, così, goduto il vantaggio ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] usurpazioni; il vescovo di Cremona dovette presentare al sovrano un abbozzo di diploma che contemplava la restituzione alla Chiesa cremonese dei beni sottratti da A. e da Gariardo (Violante, Aspetti della politica..., pp.163 ss.). Il diploma non fu ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , natagli da Francesca Migliorati; il Colucci, a suo dire, ne avrebbe trovata l'intera documentazione tra le carte del notaio cremonese Corradino di Raffaello. Dato l'assoluto silenzio di tutte le altre fonti, non si è in grado di poter confermare la ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] a quella che sarà la sua opera più nota, la traduzione in versi sciolti della Christias di M. G. Vida, cremonese, vescovo di Alba, narrazione della Passione di Gesù in quattro libri di pregevoli esametri latini pubblicata sotto gli auspici di Leone ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...