GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] qualità del legno, fece uso d'una vernice di colore giallo chiaro trasparente o rosso cupo, facilmente distinguibile da quella cremonese; le volute sono di forma piccola e dall'intaglio talora trascurato, gli ff grandi e verticali e abbastanza aperti ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] , gli Alberti, ecc. - che tendenzialmente realizzavano strumenti meno accurati, venduti a somme molto inferiori rispetto al mercato cremonese o veneziano -, il L. lavorava molto accuratamente, adoperando legni pregiati.
Il L. morì a Baveno, sul lago ...
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AMATI, Gerolamo (Ieronimo, Girolamo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona nel 1561 e non, come più volte venne asserito, nel 1555, giacché egli risulta di anni 23 in una carta di procura rogata [...] . Storia ed arte...Lugo 1937, pp. 154, 278 s; C. Bonetti, La genealogia degli Amati liutai e il primato della scuola liutistica cremonese, Cremona 1938, pp. 23-30; F. Farga, Storia del violino, Milano 1942, p. 57; R. Vannes, Dict. univ. des luthiers ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] . Storia ed arte...,Lugo 1937, pp. 282 s.; C. Bonetti, La genealogia degli Amati liutai e il primato della scuola liutistica cremonese,Cremona 1938, pp. 33-35; R. Vannes, Dict. univ. des luthiers,Bruxelles 1951, pp. 7 s.; F. Niederheitmann-A. Beer ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] , in Basler Jahrbuch für historische Musikpraxis, XXII (1998), pp. 53-67; G. Sommi Picenardi, Dizionario biografico dei musicisti cremonesi, a cura di C. Zambelloni, [Turnhout] 1998, pp. 212 s.; R. Tibaldi, Dal Quattrocento alla fine del Seicento ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] liuteria. L'arte del violino, Pisa 1938, pp. 57 s.; C. Bonetti, La geneal. degli Amati liutai e il primato della scuola liutistica cremonese, Cremona 1938, pp. 10-24, 135-147; A. M. Mucchi, G. da Salò. La vita e l'opera, Milano 1940; F. Farga, Storia ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] della scuola palestriniana", né "...la, varietà delle modulazioni, che talvolta rendono tanto originali le composizioni del maestro cremonese". Anche l'Einstein nota nella composizione a sei voci del B. sulle terzine dantesche di Minosse (Inferno ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] della elettrice di Sassonia Maria Antonia Valpurga di Baviera, musicista di rango, tentò, senza esito, di maritarla con il tenore cremonese G. Scotti. La L. lasciò i Mendicanti solo il 17 settembre del successivo 1767, quando i governatori, non senza ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] corti di Ferrara e di Parma. Nel 1618 contribuì alla realizzazione di alcune musiche (andate perdute), composte dall'artista cremonese per la corte parmense. Nell'ottobre-dicembre del 1627 il G. soggiornò nuovamente a Parma con lo stesso Monteverdi ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] metodo di composizione di Monteverdi, deve aver apprezzato quello del F., certamente più equilibrato rispetto alle nuove scelte compositive del cremonese.
Dai testi musicati non si può negare che il F. abbia seguito, se pur moderatamente, le tendenze ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...