PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo per diretto intervento di Mussolini. Fu anche presidente della sezione friulana dell’Istituto ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] ponte della città, e ricacciando la flotta fluviale veneta. Quello stesso anno fu impegnato in una frenetica attività bellica nel Cremonese, nel Bergamasco e nel Bresciano, dove indusse molte popolazioni a darsi a Francesco Sforza. Posto a capo del ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] F. Leonori, Non guerra, ma terra! Guido Miglioli: una vita per i contadini, Milano-Roma 1969; L. Bruti Liberati, Il mondo cattolico cremonese e la Grande Guerra in La figura e l’opera di Guido Miglioli (1879-1979), a cura di F. Leonori, Firenze 1982 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] F. giovava all'avvio d'un embrionale Stato macchina.
Quanto al Monferrato, caduta l'ipotesi di "concambio" o permuta col Cremonese, per cui il primo sarebbe passato alla Spagna e il secondo al Ducato gonzaghesco che avrebbe, così, goduto il vantaggio ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , natagli da Francesca Migliorati; il Colucci, a suo dire, ne avrebbe trovata l'intera documentazione tra le carte del notaio cremonese Corradino di Raffaello. Dato l'assoluto silenzio di tutte le altre fonti, non si è in grado di poter confermare la ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] il Mantovano, al punto che il duca, è giunto a caldeggiare uno scambio tra il ricco possedimento piemontese ed il Cremonese, pur di assicurarsi la continuità territoriale dei domini: "E veramente gran miseria è quella di questo principe: di non poter ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] , in virtù della quale a Venezia veniva riconosciuto il possesso di Bergamo, di Brescia e di alcune terre nel Cremonese (aprile 1428). Tali ampliamenti territoriali vennero confermati con i trattati del 26 apr. 1432, e dell'agosto 1435, conclusi ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] , p. 340; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 229; V. Lancetti, Biografia cremonese, I, Milano 1819, p. 322 (si noti che questi storici cremonesi ascrivono l'A. ad un presunto ramo milanese della famiglia Arisi di Cremona); G. Romano, Nuovi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] punto di riferimento irrinunciabile per gli studi sullo Scaligero. Tra quelle successive a tale opera si ricordano qui: Codice diplom. cremonese (715-1334), a cura di L. Astegiano, II, Torino 1898, p. 49; A. Mussato, Sette libri ined. del "De gestis ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] egli, riparato a Caprino, sempre nel Veronese, abbia fatto recapitare a Francesco Cavalcabò, abitante a Spineda, nel Cremonese, tramite un suo servitore, Franceschino di Bernardi (peraltro sfuggito "per negligenza delli birri che lo custodivano") un ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...