BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] I. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche scuole in Vicenza, Vicenza, 1815, pp. 25 s.; V. Lancetti, Biografia cremonese, II, Milano 1820, pp. 471 s.; R. Sabbadini, Lettere inedite di Ognibene da Lonigo con una breve biografia, Lonigo ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] sarà designato in tutti i rapporti che lo riguardano. Pittore, però, non divenne mai. Si sa che fu a Roma con una "pensione" dell'Accademia di Belle Arti; ma al suo ritorno a Milano le modeste condizioni ...
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Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1505). Allievo del cremonese Filippo Tacconi, a Venezia dovette conoscere l'arte del Giambellino e di Antonello. Pittore accurato, ebbe un senso aspro del colore; riuscì [...] efficace ritrattista. Tra le sue opere ricordiamo: la Madonna col Bambino (Padova, museo); la Madonna e santi (1491, Parma, pinacoteca); la Resurrezione (1497, galleria di Strasburgo); il polittico (1499) ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] alla luce due incunaboli tra il 1475 e il 1476, incontrando qualche difficoltà nella schiacciante concorrenza della vicina Milano, dove lo sviluppo delle tipografie e del commercio librario era già molto ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] all'obbedienza dell'impero. Quale ruolo l'A. svolgesse in seguito nell'intricata e convulsa storia delle fazioni cremonesi prima della perdita definitiva dell'autonomia (Troncaciuffi o Barbarasi si chiamavano i ghibellini; i guelfi erano divisi in ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] sua formazione culturale. Del 1484 è una sua Oratio ad iuventutem Mediolanensem, scritta a Pavia e, a quanto ci risulta, ancora inedita. Da una sua lettera indirizzata a Cassandra Fedele possiamo desumere ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] (1879), 4, p. 97; L. Lucchini, Il duomo di Cremona, Mantova 1894, II, pp. 89 s., 130-33; E. Schweltzer, La scuola pittorica cremonese, in L'arte, III (1900), pp. 69 s.; A. Corna, Storia e arte in S. Maria di Campagna, Bergamo 1908, pp. 139, 252; F ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] orientale d'Italia nei secc. XIV e XV, in Archeografo triestino, s. 3, XXI (1936), pp. 109 ss.; V. Lancetti, Biografia cremonese, II, Milano 1820, pp. 516 s.; P. Magistretti, Galeazzo Maria Sforza e la caduta di Negroponte, in Arch. stor. lomb., XI ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] Dovara. Dopo qualche mese di confronto diretto, il 18 febbr. 1223 entrambi decisero di ritirarsi, cedendo la carica ad un terzo cremonese, scelto per conciliare le parti. Nel 1236-37 ritroviamo il D. podestà di Verona. Nel 1267, infine, un Girardo da ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Cella. Il padre, che morì quando egli era ancorastudente, era riuscito a fargli avere nella cattedrale di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...