BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] lavori si contavano numerosi, alla fine del sec. XIX e ai primi del XX, nelle zone di Lecco, della Brianza, nel Cremonese, a Milano, a Bergamo e nell'isola di Malta. Il B. era particolarmente abile nella costruzione delle canne di legno, di metallo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] . 203 s.; G. Altieri, in Raffaello in Vaticano (catal.), Milano 1984, p. 35; A. Nova, in I Campi e la cultura artistica cremonese… (catal., Cremona), Milano 1985, pp. 413 s.; C. De Benedictis, Per G.C. Romano, in Antichità viva, XXIV (1985), 1-3, pp ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Al Platina il F. doveva essere legato da rapporti piuttosto intimi. Nel De honesta voluptate (Venetiis 1517, pp. XXX, LX) il cremonese ne dà un ritratto affettuoso. In seguito fu il F. ad introdurre nella casa romana del Platina Paolo Cortesi, ancora ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] , pp. 150-153; G. Panazza-A. Bertolini, Arte in Val Camonica, I, Brescia 1980, p. 85; L. Bandera, G. C. e la pittura cremonese, in Artelombarda, XXVI(1981), 58-59, pp. 52-55; L. Anelli-E. M. Guzzo, Le chiese di Pontoglio, Brescia 1982, pp. 99-100; L ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Fabbriceria del duomo di Cremona, vi lavorò con progetti per altari, cappelle e decorazioni murali. Si ricordano anche i progetti cremonesi per l'altare maggiore di S. Margherita, eseguito da G. Giudici senior nel 1768, e per l'altare della cappella ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] a lui dedicò i due epilli Susanum e Cyresium di carattere georgico.
Il C. doveva possedere una villa di campagna nel Cremonese, dal momento che il d'Arco nella poesia citata gli rivolge un pressante appello perché voglia lasciare il suo "rusculum" e ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] un magistrato incaricato di redigere nuove norme di lavoro e di ridefinire i rapporti fra salariati e agrari. Sostenuto dal ras cremonese R. Farinacci e dal sindacalismo fascista, l'11 aprile il G. emise, infine, il decreto prefettizio che annullava ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] prima della morte di Valentina (1359); e, nella medesima chiesa, il frontale del sarcofago Caimi, probabile modello per quello cremonese dello Schizzi; ancora a Cremona, in S. Agostino, due rilievi con una Sacra conversazione e una Pietà. Il Baroni ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di Parma e divenuto per G. un pericoloso e infido confinante. A seguito di questo conflitto G. annetté Bozzolo nel contado cremonese. Nel 1409 i rapporti politici e parentali tra i Gonzaga e i Malatesta vennero ulteriormente cementati dalla alleanza ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] suoi colleghi, la carriera cancelleresca servì a G. per percorrere il cursus honorum ecclesiastico e per ottenere l'episcopato cremonese. Nella recognitio di un documento datato 1° febbr. 915 G. associò per la prima volta al titolo di cancellarius ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...