D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] Lescaut di Puccini (1893), le prime torinesi di Cavalleria rusticana e Amico Fritz di Mascagni; Walchiria, Maestri cantori e Crepuscolodeglidei di Wagner; Falstaff e Otello di Verdi, Wally di Catalani.
Consociato con l'impresa Ferrari, tra il 1889 ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] , tra le quali si ricordano la versione drammatica della Dannazione di Faust di H. Berlioz (26 dic. 1905) e il Crepuscolodeglidei di R. Wagner (26 dic. 1906) in cui ottenne un successo personale per l'intelligenza interpretativa e l'affiatamento ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] dei fondatori (Alberti).
Passati gli anni Venti, la stagione creativa del D. si prolungò ancora per molto, in un crepuscolo cura di A. Codignola, Genova 1947, p. 290; Chi è? Dizionario degli Italianid'oggi, Roma 1948, p. 333; N. D'Aloisio, I nostri ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] analisi della situazione letteraria italiana in quel periodo (Il Crepuscolo, IV[1853], nn. 33-35, 41-42 ; I.Sanesi, La Commedia, in Storia dei generi letterari italiani, II, Milano 1954, p. 347; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano s. d., ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...