In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel CrepuscolodegliDei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, colonna di m ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] perdita di sé, nella pura volizione dell'infinito e dei miti.
Immaginario maschile e immaginario della donna nella Nietzsche, Götzen-Dämmerung, Leipzig 1889 (trad. it. Crepuscolodegli idoli, Milano 1970).
S. Freud, Die Traumdeutung, Leipzig ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di Weimar, nata dalla sollevazione dei marinai e dei Consigli degli operai e dei soldati, si può considerare un dagli Alleati, dove una copia fu paracadutata. Ma il crepuscolodei (falsi) dei era alle porte. Il giorno della capitolazione, il 7 ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] famiglia a Madrid dove alla fine degli anni Quaranta il giovane S. grottesca allegoria della Spagna al crepuscolo del franchismo, tale da causare G. Bizet il tragico corrispettivo delle pulsioni erotiche dei suoi interpreti. Con El amor brujo (1986; ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] considera quei film in cui gli ambienti degli attori, per l'ovvia consuetudine dei travestimenti, si adattano a trame poliziesche o gruppo degli attori al lavoro viene scelto come specchio delle crisi sociali. In The last command (1928; Crepuscolo di ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] del mondo del cinema.
In The last command (1928; Crepuscolo di gloria) di Josef von Sternberg un generale russo racconta del set dello stesso 8 1/2 ; la sequenza dei provini per la ricerca degli attori è esplicita in tal senso: i personaggi del ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] degli anni Trenta, in coincidenza con le prime avvisaglie di una crisi dei rapporti internazionali, le cinematografie dei furono i film tedeschi del dopoguerra che riesplorarono il crepuscolo hitleriano (Die Letzte Brücke, 1954, L'ultimo ponte ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] flop chapliniano La contessa di Hong Kong, uno dei suoi film più imbarazzanti. E così annuncia ‒ proprio in questo lampeggiante crepuscolo Brando sembra raccogliere il 'grande arte nel piccolo formato' degli spot pubblicitari, come quello recente per ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] confacente al suo sesso. Il taglio dei capelli già corti della Falconetti, ribadisce azione si svolge in un incerto crepuscolo, tanto da sembrare di trovarsi nella , le case, i tetti, i rami degli alberi: paradossale soggettiva del cadavere (per la ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] studiare, ottenne un'audizione per concorrere a uno dei posti gratuiti dei corsi del Royal Dramatic Theatre e fu accettata. Seguì film, buon prodotto del cinema espressionista tedesco degli anni Venti, contribuì all'affermazione della giovane ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...