(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] mazdea, che però pare una innovazione religiosa dovuta a Zarathustra), gli studiosi hanno voluto rintracciare nel Crepuscolodeglidei l'influenza di religioni e di concezioni straniere, quali la stessa escatologia iranica o l'apocalittica ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] Il novembre di una capitale", 1975), che celebra la liberazione; Muzgu i perëndive të stepës (1978; trad. it. Il crepuscolodeglidei della steppa, 1982), che narra la decadenza dell'URSS da Chruščëv alla rottura con l'Albania; Ura me tri harqe (1978 ...
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Scrittore (Firenze 1869 - Roma 1937). Redattore-capo del Convito di A. De Bosis e collaboratore di numerose riviste, autore di poesie e romanzi di gusto dannunziano (fra cui la trilogia: L'orda d'oro, [...] Centocelle, Il crepuscolodeglidei, 1906-1915), di cronache e pagine di guerra, traduttore in versi di tutto il Teatro di Shakespeare (1911-34), e dal 1927 riordinatore e direttore del Museo Napoleonico di Roma; le sue opere migliori sono di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] fanciulla dalla lunga capigliatura: l'alessandrinismo, l'estenuato languore di molte di queste poesie possono far pensare a quel lene crepuscolodeglidei che sono gli Idyls of the King del Tennyson che, se non è un decadente, talora dà l'impressione ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] suo cavallo Grune e si lancia con l’anello nel rogo funebre di Sigfrido, purificando così tutto il mondo e dando inizio a una nuova età, senza più dei. Le fiamme del rogo avvolgono il Walhalla e, con esso, il padre Odino: è il crepuscolodeglidei. ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1929 - ivi 2001). Di formazione filosofica e di vastissimi interessi, fu direttore di periodici letterarî, curatore di collane editoriali e traduttore, soprattutto dal tedesco. [...] nel campo della saggistica, S. si dedicò a una rivisitazione della mitologia nordica (Ragnarök, 1982; trad. it. Il crepuscolodeglidei, 1983) e classica (Den berømte Odysseus "Il famoso Ulisse", 1988; Apollons oprør, 1989; trad. it. La rivolta di ...
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(o Balder) Divinità dell’antica religione germanica, la cui appartenenza originaria al patrimonio germanico è dubbia. Nel mito narrato dall’Edda – silloge di carmi norreni di argomento epico, mitologico, [...] il dio cieco; è il più bello e il più amato fra gli dei, ma destinato a morire, e la sua morte è preludio alla catastrofe finale deglidei e del mondo (ragnarök; ➔ Crepuscolodeglidei).
Allarmata dai sogni di B., Frigga fa giurare a tutti gli esseri ...
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Uno degli Asi della mitologia germanica. Del suo culto non è rimasta traccia, ma ha una parte eminente nei miti. L. appare un personaggio ambivalente: legato per un patto di sangue a Odino, compagno prezioso [...] dio del fuoco. Forse solo sotto l’influsso del cristianesimo è diventato rappresentante del male, assimilato a Satana. Incatenato dagli dei, L. si libererà solo al momento del ‘crepuscolodeglidei’, quando egli e Heimdall si uccideranno a vicenda. ...
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Hönir Divinità della mitologia germanica, parte di una triade insieme a Odino e a Lodhur. Secondo il mito è H. che infonde l’anima nella prima coppia umana fatta emergere dalla triade divina. Dopo la [...] eleggono loro capo; H. però non riesce ad adempiere alle funzioni di capo, quando resta privo dei suggerimenti del saggio Mimir. Nel nuovo mondo, sorto dopo il crepuscolodeglidei, H. riappare, come Baldr e Hödhr, investito di funzioni sacerdotali. ...
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(o Fenrer o Fenriswolf) Nella mitologia germanica, l’archetipo di tutti i lupi concepiti come nemici deglidei e degli uomini; figlio del dio Loki, condivide la natura malvagia di tutta la stirpe del [...] padre, eccettuato il fratello Sleipnir. Viene legato dagli dei con una catena magica che egli spezzerà solo alla fine del mondo (crepuscolodeglidei), quando divorerà il dio Odin, e, secondo una versione, il Sole e la Luna, per poi essere ucciso dal ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...