In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel CrepuscolodegliDei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, colonna di m ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] è un fenomeno oggi tanto generale, quanto significativo. In ispecie: nella decadenza della religione trascendente, nel cosiddetto “CrepuscolodegliDei” e nella nascita, di là da essa, del modernismo e della ‘religione immanente’; [seguono esempi ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] dirla con Blaise Pascal, la sua vera "seconda natura": non al di là dei costumi, ma nei o tra i costumi va ricercata l'essenza dell'uomo. non si esime dal prolungare lo sguardo verso il "crepuscolodegli uomini", la fine della cultura umana. Ciò che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di vino in onore deglidèi, i vapori di questo dei conflitti di parole, ma ricerca le opere della saggezza, nelle quali trova il suo ristoro. Ciò che gli altri si sforzano di cercare a tentoni, come il pipistrello la luce del Sole al crepuscolo ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] perdita di sé, nella pura volizione dell'infinito e dei miti.
Immaginario maschile e immaginario della donna nella Nietzsche, Götzen-Dämmerung, Leipzig 1889 (trad. it. Crepuscolodegli idoli, Milano 1970).
S. Freud, Die Traumdeutung, Leipzig ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dei frutti e delle messi). Sempre in riferimento al trascorrere del t. si hanno le raffigurazioni delle parti del giorno (Aurora, Crepuscolo tipi di campione atomico la selezione e l’analisi degli atomi di cesio si effettuano con metodi ottici.
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] un debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva dopo il crepuscolo serale (da gennaio ad aprile, meglio tra la fine di marzo le figure degli apostoli o dei profeti; ma è più frequente la sua associazione con le personificazioni dei Pianeti e ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ‟era un passatempo per alcuni dei suoi esponenti o un tardivo impegno per sclenziati giunti al crepuscolo della vita" (v. Merton e che è errato considerare le opere e i pensieri degli uomini come se esistessero in compartimenti autonomi e separati" ( ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] tennero fino a quando Teodosio, nel 394 d.C., al crepuscolodei miti e della religione che li aveva ispirati, vi pose atletiche. La nobiltà, dal suo canto, si ritrovava ai margini degli ippodromi dove coltivava un antico amore per i cavalli: il St.- ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] questa sensazione è alla portata dei suoi sensi" (Ey 1939 che si presentano per lo più al crepuscolo: essi sono sintomatici di una lesione, medica, Milano, Vallardi, 19712.
r. bion, Analisi degli schizofrenici, Roma, Armando, 1970.
k. birnbaum, Die ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...