JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] ).
Ancora alla fine degli anni Sessanta si consolidò il legame tra lo J. e la comunità dei pittori spagnoli residenti a di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdì santo, Aracoeli, e nel 1920 con sedici opere.
Lo J ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] la committenza milanese, proprio in coincidenza con il crepuscolo della scuola campionese (v. Campionesi) e l' vita e sulle opere dei principali architetti, scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, I, ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Giordano della Cava dirigeva i lavori al palazzo dei Rettori (Novak Klemenčič, 2001-2002, p. , 1893) ma, allo stato attuale degli studi, non è possibile collegarlo con 57-91; L. Cavazzini, Il crepuscolo della scultura medievale in Lombardia, Firenze ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] alle memorie dei luoghi santi.Nei cicli affrescati trecenteschi di ambito italiano (Padova, cappella degli Scrovegni; Pomposa terrena tra Medioevo e Rinascimento, in La Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] 287; A. Ghidiglia Quintavalle, Antonio di Vincenzo, in Dizionario biografico degli Italiani, III, Roma 1961, p. 582; R. Roli, a Bologna. Bollettino dei musei civici d’arte antica, V (1999), p. 42; L. Cavazzini, Il crepuscolo della scultura medievale ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] che nel 1521 dipinse una Vergine per la Camera dei deputati a Vicenza (Mantese, 1964. pp. 881 tiene presente che la commissione degli affreschi era stata affidata, in di transizione nell'arte locale, al crepuscolo della scuola montagnesca.
Privo di ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] Ugo Ojetti) potevano passare dall'emozione degli spettacoli alla visione dei molti capolavori presenti nella casa. Nel Cecchi apparvero nel 1942 in Beltempo con l'immagine di Crepuscolo a Roma del 1940 e molte parole lusinghiere: "In paesaggi ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] xilografie dal titolo Armonia, riproducenti un notturno e un crepuscolo, esposte nel 1911 alla V Mostra d'arte al , I (2002), 2, pp. 56-58; L. Servolini, Diz. illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano 1955, pp. 464 s.; A.M. ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] . Nel 1919, con l'inserimento nella fornace dei figli di Benvenuto, il B. e Nicolò e come tali erano state accolte all'Esposizione degli artisti ribelli di Ca' Pesaro del 1913 di vasi di grande interesse: Crepuscolo (un vetro a tenui arborescenze ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] dei toni e l'espressione indovinata di rassegnazione fu reputato uno dei Banco di Napoli gli oli su tela Il crepuscolo e Donna in rosso, l'olio su tavola p. III; A. Assante, La Mostra sindacale degli artisti napoletani, in Il Popolo d'Italia (Milano ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...