MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] 51 s., 57s., 61, 63, 65; R. Brenzoni, L’organo dei Rossi e la cappella degli Avanzi del sec. XV in S. Bernardino di Verona, in Le Venezie Marinelli, Verona 1986, pp. 103-116; S. Marinelli, Il crepuscolo della miniatura, ibid., pp. 23 s., 30; M. Lucco ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] .
Il 1276 segnò la ripresa degli scontri militari tra l’arcivescovo – ormai guida dei nobili esiliati – e i suoi Duecento. Un aggiornamento, in Berardo Maggi. Un principe della Chiesa al crepuscolo del Medioevo, a cura di G. Archetti, Brescia 2012, pp ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di questo tribunale fu il primo presidente. Reggente la direzione degli affari civili della colonia, ebbe rapporti di: collaborazione e preso piede in Germania, contraria alla codificazione ("crepuscolodei codici") e favorevole ad un sistema di leggi ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] il gusto orientarsi in modo molto favorevole alla decorazione dei soffitti "all'italiana", la scelta degli artisti si deve forse all'architetto F. von ciclicità della natura, quali l'Aurora con il crepuscolo del mattino o Fetonte che chiede ad Apollo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] costituire un privilegio di classe, affidando la tutela degli interessi dei non commercianti a una «più forte organizzazione dello al duce – lo ricorda lo stesso Mussolini – «al crepuscolo della sua vita, un modesto aiuto per pagare un’operazione ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] da osservare che l'uso romano era diverso da quelli degli altri popoli del Mediterraneo e dei paesi finitimi; in partic., i Babilonesi e gli Ateniesi inferiore), per le o. italiane la fine del crepuscolo serale, istante iniziale del giorno, cambia di ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] quella dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità degli spostamenti s. Sugli anni del Ghislieri si veda E. Sanesi, I Ghisleriani del "Crepuscolo", in Ilcollegio Ghislieri 1567-1966, Milano 1967, pp. 364, 371, 374 ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] collaborò, in forma anonima, al Crepuscolo di C. Tenca dal 1850 carica di segretario generale del ministero degli Affari esteri, in un primo 212; La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggi dei conte di Cavour con D. Pantaleoni, C. Passaglia, ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] tra i promotori della fondazione de Il Crepuscolo, organo settimanale dei repubblicani lombardi sul quale presentò il rotto la neutralità (cioè fosse entrata in guerra a fianco degli alleati della Triplice), sarebbe "giunta l'ora di instaurare in ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] questa sensazione è alla portata dei suoi sensi" (Ey 1939 che si presentano per lo più al crepuscolo: essi sono sintomatici di una lesione, medica, Milano, Vallardi, 19712.
r. bion, Analisi degli schizofrenici, Roma, Armando, 1970.
k. birnbaum, Die ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...