Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] (alcuni primati, uomo incluso) la densità dei coni aumenta progressivamente verso il centro della colori che facilitano l’identificazione degli oggetti, le tastiere del sistema visivo sensibile alla luce crepuscolare ha permesso la conquista di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] in fretta
questo mattino mentre conclude
il crepuscolo della vita.
Mentre si dispiega la che ha l’odore dell’ignoranza dei moderni, i quali esaltano il fiore immortalità è una qualità della specie, non degli individui, mentre “l’anima di ogni ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] 1887),Mater Dolorosa (1888) ed infine Il crepuscolo (1892), opere che, nonostante un certo piglio , p. 39).
Tra le sculture degli ultimi anni vanno segnalati il monumento a lui come evasione dalla realtà nel regno dei simboli e, quindi, mai concepita ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] . 55; Orlando, ibid., pp. 42 s.). All’inizio degli anni Cinquanta del Seicento è ascritta la Madonna col Bambino e 151; A. Orlando, Van Dyck e gli altri fiamminghi verso il crepuscolo del “secolo dei genovesi”, ibid., pp. 70 s., 77-79, con altra bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] una corda caduta sulla tela. L’individualità dei due personaggi è fusa in un gruppo si ammanta di macabro (Atavismo del crepuscolo, 1933-1934), infine si deforma in che ricorre come una firma già nei dipinti degli anni Trenta), gli ossi di seppia che ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] -arte che in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non pareva eccezionale. Civinini passò dall'estetismo all'azione, dal crepuscolo alla vita avventurosa, dal successo al silenzio o al quasi silenzio degli ultimi anni con signorile disinvoltura ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] che accusò preso la Santa Sede l'arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini dell'eccidio dei Gherardesca, dopo il quale, per il nuovo prevalere dantesco nel Purgatorio, l'abbandono alla malinconia del crepuscolo e la trepidazione per l'attesa del serpente ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] 1875) e Luigi (1878).
A causa degli aspri rapporti tra i genitori, ancora sulla sconfitta del condottiero dei Cherusci per opera delle all’alba del nuovo secolo, ovvero “Ombre” al crepuscolo della tradizione, in C. Roccatagliata Ceccardi, Colloqui d ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] sua intenzione era di farsi carico degli oneri e della responsabilità dei lavori, per poi poteme usufruire In seguito si mise in proprio e condusse a termine quattro ovali: Crepuscolo sul Mugnone, Stagno lungo il Mugnone, Fontana nei pressi di Signa ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] di Firenze e Crepuscolo; èuna pittura veloce personale, con molte opere, presso la Società degli amatori e cultori, di Belle Arti (cfr Somaré, Milano 1932, pp. 183-190; L. Vitali, Lettere dei macchiaioli, Torino 1953, pp. 274-277 (lettere a T. ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...