"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ombre che s'addensano sull'orizzonte storico di un crepuscolo annunciato dall'inevitabile, e imminente, perdita di Candia che, in ogni caso, le sue relazioni con i milieux degli artisti e dei collezionisti, frattanto, che furono di sicuro - e s'è ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] guardare dall'alto del sacro monte della poesia il vario mondo degli uomini e dei loro vani desideri.
Di dda supra, mentr'eu cantu,
ed era piuttosto un riflesso di gusti preromantici, crepuscolo di una vecchia letteratura piuttosto che alba di una ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , ne I notturni dato a Milano nel '59, mélo crepuscolare dedicato al tema del dopoguerra, si aggirano anime devastate dalle corteo saporoso e fragrante dei Momi Tamberlan, dei Bortolo Cioci, dei Piero Scavezza, degli Anzolo Mustaci, la brigata ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] italiana, sopravvissuta all'occaso, o sopravvivente nel crepuscolo dell'età dei Signori, che ordina - da fuori - in di un teatro di medie dimensioni d'oggidì) e la caterva degli "strumenti d'ogni sorta" risulta essere composta da un ensemble di ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] mondo, sta vivendo - secondo Nietzsche - il proprio crepuscolo ma lo vive come una liberazione, come una fase se stesso e a precaria concrezione dei processi sociali.
L'uomo in rivolta di Camus è uno degli ultimi eroi individuali possibili, dopo che ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] Curti segue di alcuni secoli, al crepuscolo, quella che Gasparo Contarini ha paternalisticamente fatte ad offesa dell’avvogadore, ed a difesa degli avvocati, e quando non sia presa colla pluralità dei voti, s’intende che il reo non merita ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] suoi passi malinconici lungo il fiume all'ora del crepuscolo invernale, quell'ora era stata assunta come il simbolo progresso non guidasse più i pensieri dei filosofi e le indagini degli storici, o degli ‛scienziati sociali', può vedersi assai bene ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] certo Pietro Viglioni attesta la precocità dei legami commerciali con la capitale degli I1-Khan, mentre un documento del si ingaggia una battaglia confusa e indecisa: nel crepuscolo invernale ha luogo un combattimento orribile, una spaventosa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] celebrato il «crepuscolo del liberismo» (a causa della perdita di autonomia dei «veri capitani . Caffè, Analisi economica e problemi di politica: note introduttive, «Giornale degli economisti e Annali di economia», nuova serie, marzo-aprile 1961, 3- ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] gialle di carote e di peperoni». I colori dei prodotti agricoli e le voci degli uomini e dei ragazzi che vogano si mescolano ai colori e , dalla visività delicata, ora crepuscolare ora impressionistica, dei Valeri e dei Comisso, che è pur sempre ...
Leggi Tutto
crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...