INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] dei maestri di retorica, degli umanisti, dei letterati, dei teologi, degli eretici, dei catechisti della Controriforma, dei realisti e degli del crepuscolo, cioè mentre la funzione intellettuale, così straordinaria nella fase eroica del secolo dei ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] può essere dubbio, perché alla virtù degli antichi come dei nuovissimi Eroi, al merito della dei più teneri con il regime.
Stato nascente
Persino i fascisti dell’ora più estrema arrivano a prospettare la transizione ormai in atto come un crepuscolo ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] tragici del crepuscolo.
Se a fine secolo si poteva considerare terminata la maggior parte dei lavori esalta saggezza, prudenza, carità, genialità dei padri; lamenta la perdita degli antichi valori e depreca quelli attuali. Linguisticamente ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] famiglie come quelle dei Borromeo, degli Altemps, dei Madruzzo, dei Colonna, degli Orsini, dei della Rovere, Marchese di Marignano [1605], Milano 1854.
L. Bignami, Nel crepuscolo delle signorie lombarde (Gian Giacomo de Medici, 1495-1555), ivi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] invocate dai gruppi anticlericali d’inizio secolo.
Il crepuscolo del laicismo tra Grande guerra e fascismo
Le furono difese anche attraverso alcune iniziative, come i convegni degli Amici de «Il Mondo», il sesto dei quali si tenne a Roma il 6 e 7 ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Il 1822 registra anche la morte di Canova, emblematico crepuscolo di un’intera stagione culturale: «Ho sempre il nostro che va dalla collocazione pienamente settecentesca degli esterni festosi e dei tormentati interni dell’educandato conventuale di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] crepusculis di Ibn Mu῾āḏ, sotto il titolo Trattato de li crepuscoli e de le ascensioni de le nuvole.
Dalla collazione tra il ossia una 'piramide ottica o radiosa', a seconda degli intervalli dei raggi sub aspecto. Secondo la 'costruzione legittima' ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] vita, nelle aule dell’Accademia, negli studi dei pittori e degli scultori, nelle gallerie, nei caffè, nelle conversazioni , Contro la guerra civile. La strategia del ‘ponte’ nel crepuscolo della RSI, in Guerra, guerra di liberazione, guerra civile, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] mirabile finzione scenica fa da sfondo, altrove, su un finto cielo, il crepuscolo della sera, a cui seguono in brevissimo giro di tempo la notte stellata della poesia e del romanzo pastorale), o dei cani e degli uccelli rapaci usati per la caccia nel ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Fama, certo. Già nel '19, alla maniera dei classici antichi e degli umanisti, il romantico Ermes Visconti faceva interloquire il indiretta ed esplicarsi attraverso articoli nel milanese «Crepuscolo» o nella torinese «Rivista contemporanea», dedicati ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...