SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] secolo, e quella dei da Serego è una delle tante testimonianze del lungo crepuscolo dell’aristocrazia signorile vicentina possessione di Meledo, ceduta da «tri soy çermani cosini» degli altri rami (ibid., p. 601), evidentemente in difficoltà ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] la Francia deliberarono di imporre la restaurazione degli Sforza nel Ducato di Milano e il rientro dei Medici a Firenze. Alla fine del pp. 197 s.; R. Delcroix, G. de’ M.: il crepuscolo del Rinascimento, Firenze, 1996; M. Casini, I gesti del principe. ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] e che si estinse soltanto negli anni Quaranta, con il crepuscolo del Regno d'Italia.
Il M. continuò a occuparsi di Diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del ministero degli Affari esteri, Roma 1987, ad vocem; ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] flop chapliniano La contessa di Hong Kong, uno dei suoi film più imbarazzanti. E così annuncia ‒ proprio in questo lampeggiante crepuscolo Brando sembra raccogliere il 'grande arte nel piccolo formato' degli spot pubblicitari, come quello recente per ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] al contadino con linguaggio piano e schietto, educandolo senza tormentarlo (Crepuscolo, 6 genn. 1850). Ma d'altro canto, commentando l' ai rapporti amministrativi, alla sistemazione dei laureati, al Consorzio degli istituti superiori di Milano, ecc. ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] di dir male anche un po’ degli altri», dichiarò che a sedici anni «esser lodato dal signor Tenca nel Crepuscolo e dal Rovani nell’Appendice della Giachino, La calunnia. Storia di una polemica e dei suoi esiti nei “Cento anni”, in La passione impressa ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] nell’ottobre 1527, con l’aiuto dei Veneziani, cinse d’assedio Lecco, in mano degli Imperiali. Le operazioni non diedero però storico lombardo, XLIII (1916), pp. 54-120; L. Bignami, Nel crepuscolo delle signorie lombarde (G.G. de M.), Milano 1925; I. ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] confacente al suo sesso. Il taglio dei capelli già corti della Falconetti, ribadisce azione si svolge in un incerto crepuscolo, tanto da sembrare di trovarsi nella , le case, i tetti, i rami degli alberi: paradossale soggettiva del cadavere (per la ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] convento dei padri di S. Bonaventura alla Polveriera per l’Opera pia degli esercizi 333 s., 336, 341 n. 20, 342 n. 499; S. Carbonara Pompei, Al crepuscolo del barocco. L’attività romana dell’architetto Carlo Murena (1713-1764), Roma 2008, pp. ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] infinitum del nemico, compreso il diritto all'uccisione degli inermi, dei prigionieri e degli ostaggi, anche dopo la pace). Per il L ), pp. 315-331; Id., G.M. L., un giurista al crepuscolo dell'Ancien Régime, ibid., pp. 482-595; M.A. Timpanaro Morelli ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...