Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] di apprendere le pratiche contabili degli ambienti commerciali e, in particolare, l’impiego dei numeri cosiddetti arabi e i in qualunque giorno dell’anno, stabilire la lunghezza del crepuscolo, individuare l’ascendente astrologico in base all’ora e ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. IV, p. 967 e s 1970, p. 465)
G. Vallet
Negli anni più recenti le ricerche sono state concentrate nella zona dell'abitato, ma [...] Le case della prima generazione dei coloni, allineate tutte sugli assi di ripartizione degli spazi, si presentavano sotto la , in BdA, LII, 1967, pp. 33-37; L. Bernabò Brea, Il crepuscolo del re Hyblon, in PP, XXIII, 1968, p. 161 ss.; G. Vallet ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] ).
Ancora alla fine degli anni Sessanta si consolidò il legame tra lo J. e la comunità dei pittori spagnoli residenti a di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdì santo, Aracoeli, e nel 1920 con sedici opere.
Lo J ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] alla ribalta tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Poco più tardi, nel 1858, iniziò uno dei periodi più difficili della sua vita a causa della I. Baldini, Gli ultimi Vespucci: il crepuscolo di una famiglia fiorentina nell’Ottocento, Wien ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] operaie viennesi la nuda plasticità degli esterni loosiani appare non meno rivoluzionaria dei suoi interni, contravvenendo al suo movimento secessionista, è espressione di quello straordinario crepuscolo dell’arte austriaca che Bruno Bettelheim ha ben ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] civile e morale.
"Gli dèi non se ne vanno - scriveva nel 1914 -. Questo non è il crepuscolo del tramOnto, ma quello di di V. F., Firenze 1960; 2 ediz., Palermo 1975, con bibliografia degli scritti del e sul F., alle pp. 205-224, cui rimandiamo. ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] la committenza milanese, proprio in coincidenza con il crepuscolo della scuola campionese (v. Campionesi) e l' vita e sulle opere dei principali architetti, scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, I, ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] . medesimo) e di E. Visconti Venosta, fin dai tempi del Crepuscolo; curò edizioni italiane di E. Renan; promosse il giovane A. Fogazzaro iter di una legge generale sulla «conservazione dei monumenti e degli oggetti d’arte e d’antichità», avviato ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Giordano della Cava dirigeva i lavori al palazzo dei Rettori (Novak Klemenčič, 2001-2002, p. , 1893) ma, allo stato attuale degli studi, non è possibile collegarlo con 57-91; L. Cavazzini, Il crepuscolo della scultura medievale in Lombardia, Firenze ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] alle memorie dei luoghi santi.Nei cicli affrescati trecenteschi di ambito italiano (Padova, cappella degli Scrovegni; Pomposa terrena tra Medioevo e Rinascimento, in La Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...