Scrittore olandese (Voorburg 1848 - Baden, Svizzera, 1923). Seguace del naturalismo di Zola, esprime un profondo pessimismo antireligioso, determinista, nei poemi epici Lilith (1879), Godenschemering ("Crepuscolo [...] degliDei", 1883), e soprattutto, con penetrante psicologia, nei romanzi: Een nagelaten bekentenis ("Una confessione postuma", 1894), Waan ("Illusione", 1905) e Liefdeleven ("Vita d'amore", 1916). Scrisse anche molti lavori teatrali, tra cui ...
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ragnarök Termine antico nordico, propriamente «ultimo destino, fine deglidei», cui corrisponde il tedesco Götterdämmerung, usato per designare la fine del mondo (➔ Crepuscolodeglidei). ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] la saggistica e da esso influenzate, sono dedicate a rivisitazioni della mitologia nordica (Ragnrök, 1982; trad. it., Il crepuscolodeglidei, 1983) e classica (Den berømte Odysseus, "Il famoso Ulisse", e Apollons Oprør, 1989, "La rivolta di Apollo ...
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WALHALL (o Walhalla; quest'ultima forma foggiata dai romantici; antico nordico Valholl, da Valr "gli uccisi" e holl "tempio, sala")
Bruno Vignola
Nella mitologia nordica è il nome della dimora oltreterrena [...] mitologico, e cioè inscritto nel quadro del grande dramma universale (v. germanici, popoli: Mitologia e religione; crepuscolodeglidei). Il Walhall, nella descrizione dell'Edda (Grimnismol, 8 segg.), rivela sia nella sua costruzione materiale sia ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] vita il W. soffrì a intervalli di una grave malattia degli occhi, la quale lo minacciò talvolta di cecità completa e al Baudelaire, la cui anima vive in un crepuscolo carico dei vapori e dei profumi languidi e vertiginosi che esalano dalla stanchezza ...
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Scrittore italiano (Lucca 1872 - Viareggio 1943). La sua poesia attinge, dalle prime prove (Versi tristi, 1887) alle sue manifestazioni stilisticamente più solide (Il convegno dei cipressi, 1894; nuova [...] del dannunziano Poema paradisiaco. Altre opere liriche e narrative sono: Sulle trame del sentimento (1897); Desiderata (1899); Novelle nuziali (1907); Crepuscolodegli alberi (1919); Non bisogna raccontare (1928); Serenella delle fonti (1930), ecc. ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] Manzoni, dalla compagnia Talli-Melato-Giovannini, Il crepuscolodegli amanti, scritto in collaborazione con T. il prodotto che il pubblico provinciale e borghese dell'Italia settentrionale dei primi del '900 gli chiedeva, e nei modi più consoni ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] italiana, XCIX (1932), pp. 56-61; E. De Marco, Crepuscolodegli Scaligeri, in Archivio veneto, s. 5, LXVII (1937), pp. e arte deli rithimi volgari", in Atti della Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , ibid. 1918; Postille dell'epopea, ibid. 1919; Crepuscolodegli alberi. Poemetto lirico, ibid. 1919; Monotonie, ibid. 1920 le raccolte di racconti e novelle del G., la gran parte dei quali pubblicati da editori di ampia diffusione (come Sonzogno o ...
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Scrittore statunitense (n. Portland, Maine, 1947). Specializzato in romanzi e racconti horror, la sua prolifica carriera è cominciata nel 1974 con il romanzo Carrie, per poi affermarsi con The Shining [...] che ha fatto di K. uno degli autori più popolari del suo tempo, 'antologia Just after sunset (trad. it. Al crepuscolo, 2008), raccolta di 13 racconti inediti in cui dalla prospettiva dell'inarrestabile deriva mentale dei suoi personaggi; è del 2010 la ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...