uccellare
Emilio Pasquini
Verbo assai diffuso nella lingua antica a partire dal XIII secolo (R. Malispini, e poi D. Compagni, A. Pucci, ecc.), spesso associato al complementare ‛ cacciare ' (così in [...] Ricordano, nel Crescenzi volgare, nel Decameron), in Boccaccio anche transitivo nel traslato per " beffare ".
Unica occorrenza in D. è (per l'intransitivo assoluto) quella celebre nel congedo della canzone Tre donne (Rime CIV 101), nel valore ben ...
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Teofilatto (m. 9 apr. 1024), figlio di Gregorio di Tuscolo, fu consacrato forse il 20 aprile 1012. Incoronò in Roma (14 febbr. 1014) Enrico II, che in compenso lo riconobbe come legittimo di contro all'antipapa [...] (Gregorio) voluto dai Crescenzî. Favorì l'indipendenza dei monasteri, appoggiandoli contro i vescovi e la nobiltà; alleatosi con Pisa e Genova, respinse i Saraceni comandati da al-Mugiāhid (1016). Dopo aver tentato inutilmente di sostenere l' ...
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Giovanni, soprannominato Mincio, cardinale vescovo di Velletri, fu fatto papa con la forza da una parte della nobiltà romana (il conte Gerardo di Galeria, i Tusculani e i Crescenzî), il 5 aprile 1058, [...] dopo la morte di Stefano IX. Assunse il nome di Benedetto X. I cardinali partigiani della riforma si ritrassero in Toscana, e sotto la guida di Ildebrando e di Pier Damiani, d'intesa col duca Goffredo ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso. ...
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MINZONI, Onofrio
Francesca Brancaleoni
– Figlio di Antonio e Livia Fenati, entrambi originari di Bagnacavallo (presso Ravenna), nacque il 25 genn. 1734 a Ferrara, dove, dopo aver svolto studi letterari, [...] teologici, filosofici e matematici presso i gesuiti, venne ordinato sacerdote dall’arcivescovo M. Crescenzi nel 1759. Divenuto ben presto un apprezzato predicatore, fu richiesto dal Senato di Venezia e vi si trasferì, attendendo al tempo stesso all’ ...
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VIANELLI, Silvio
Franco Vaccina
– Nacque a Parma il 16 dicembre 1910 da Francesco, impiegato alle ferrovie, e da Paola Dalle Olle, casalinga.
Una famiglia modesta che, trasferitasi a Bologna nel 1920, [...] avviò il giovane Silvio agli studi tecnico-professionali. Qui frequentò l’istituto tecnico per perito agrimensore Pier Crescenzi, dove evidenziò qualità così marcate da fargli meritare il premio per la matematica Antonio Silvani. Un riconoscimento ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] una nobiltà antichissima: "dai Borri di Roma si possono credere originati" (G. P. de' Crescenzi, Amfiteatro romano, I, Milano [1648]; F. Calvi, Famiglie nobili milanesi, Milano 1882, tav. VI). Discendevano - si diceva - da Afranius Burrhus, l' ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] e le scuole tecniche a Padova. Proseguì quindi gli studi a Bologna, dove frequentò l'istituto tecnico Pier Crescenzi fino al 1913 e si iscrisse poi alla facoltà veterinaria presso la locale Università.
Allo scoppio della prima guerra mondiale fu ...
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Famiglia comitale; ebbe dal sec. 10º il comitato di Verona e mantenne anche dopo il sorgere del comune (1135) il titolo di conti di Verona. Iniziò la sua ascesa con Milone; si divise in due rami, residenti [...] l'uno a Sambonifacio, l'altro a Ronco. I S. ebbero gran parte nella vicenda del comune, in lotta coi Crescenzî e i Monticoli, finché da questi ultimi, alleati a Ezzelino da Romano, non furono espulsi nel 1225. Vi rientrarono nel sec. 15º. ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] , in S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ricca decorazione della sala del Tesoro (sagrestia) nella basilica di Loreto (1605 ...
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crescenza
crescènza s. f. [der. di crescere; cfr. lat. crescentia]. – 1. Il crescere, crescita: era di salute molto cagionevole nel periodo della c.; a c., detto soprattutto di abiti per bambini confezionati in misura più abbondante del dovuto,...
reel s. m. In internet, e specialmente nel sito di relazioni sociali Instagram, funzionalità che consente agli utenti di creare, e pubblicare nel proprio profilo, video di breve durata, di solito in formato verticale, che possono essere integrati...