UGO di Farfa
Enrico CARUSI
Di nobile famiglia marsicana, nacque verso il 972. Fu eletto abate mentre era monaco in S. Quirico di Antrodoco, nel novembre del 997, non senza sospetto di simonia. Resse [...] ricco patrimonio abbaziale che ricompose e difese anche con le armi; si cacciò in mezzo alle lotte delle fazioni in favore dei Crescenzî contro i conti di Tuscolo; ebbe appoggi e opposizioni da Ottone III, Enrico II, Corrado II, fu favorito da papa ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] svolse soprattutto nel teatrino G.G. Belli. Iniziò a realizzare giuochi di prestigio e d'illusionismo con Virgilio e Romolo Crescenzi, coi quali instaurò un lungo sodalizio. Il secondo, per la sua rassomiglianza con il F., svolgerà poi il ruolo di ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] forse per il prestigio della sua persona e la potenza della sua famiglia, era riuscito ad ottenere da Rustico, figlio di Crescenzio, e da suo figlio Oddone il possesso del castello di Correse e della loro porzione del castello di Fara, in cambio dei ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] , risulta che i coniugi per un certo periodo abbiano abitato, mentre precedentemente risiedevano nelle case di Virgilio Crescenzi vicino al Pantheon, nella parrocchia di S. Eustachio, dove furono battezzati cinque figli: Maddalena (1589), Francesco ...
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dibarbare
Vale " sradicare ", in Pg XXXI 70 Con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, in una similitudine con la quale D. intende iperbolicamente significare lo sforzo che gli costa levare il [...] , 65): " Gesù rispose... Ogni pianta che non piantò il padre mio celestiale, sarà isvelta e dibarbata "; e il volgarizzamento del Crescenzi (VIII 1 " La qual cosa appena si potrà fare, se imprima ottimamente non s'appiana il luogo, dibarbatone le lor ...
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TREBBIANO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome sono conosciuti e coltivati nell'Italia settentrionale e centrale diversi vitigni, alcuni dei quali d'indubbia stretta parentela; altri, invece, notevolmente [...] .
Il trebbiano toscano (già ricordato sicuramente da scrittori del Cinquecento, e quasi certamente dal trecentesco Pier de' Crescenzi, se non addirittura da Plinio) ha varî sinonimi, fra i quali ricordiamo: Procanico, Albano, Biancone, Ugni blanc ...
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MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] commissari di fronte ai procuratori delle due parti imponeva a Stefano Margani la promessa di non offendere Stefano Crescenzi né i suoi figli, e a Stefano Crescenzi di non offendere alcuno dei Margani. Ma, due anni più tardi, il figlio del M. pagò un ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] Toscana (Liverani, p. 65). M. ebbe almeno quattro fratelli: Teodora (II), morta prima del 945, dalla quale originarono i Crescenzi; un fratello forse di nome Teofilatto, ricordato nel 915 e premorto al padre o comunque morto giovane; infine Sergia e ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] del padre, i cui insegnamenti furono utili per recepire tanto le teorie artistiche della cosiddetta cerchia dei Crescenzi, con la quale Ascanio era in contatto, quanto la cultura figurativa del tardomanierismo d'ascendenza romana. Parallelamente ...
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astallarsi
Emilio Pasquini
La forma ricorre una sola volta nella Commedia; ed è anzi merito del Petrocchi averla recuperata come ‛ lectio difficilior ' in una situazione ecdotica equilibratamente divisa [...] la propria sede ", " collocarsi ", " prender dimora "; e si diceva per lo più degli animali, ad esempio (volgarizzamento dugentesco del Crescenzi) " nel luogo dove s'astallano " [i cani]. Invece nelle Rime genovesi e in Bonvesin da la Riva a. viene a ...
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crescenza
crescènza s. f. [der. di crescere; cfr. lat. crescentia]. – 1. Il crescere, crescita: era di salute molto cagionevole nel periodo della c.; a c., detto soprattutto di abiti per bambini confezionati in misura più abbondante del dovuto,...
reel s. m. In internet, e specialmente nel sito di relazioni sociali Instagram, funzionalità che consente agli utenti di creare, e pubblicare nel proprio profilo, video di breve durata, di solito in formato verticale, che possono essere integrati...