MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] dei servizi. Le tendenze attuali, unite a un tasso di incremento demografico assai più elevato di quello della crescitaeconomica nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo, rendono sempre più probabile la prospettiva di una crescente pressione ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ormai al passato (v. Winslow, 1948). Analogamente, W. W. Rostow ha difeso la tesi che grosse sproporzioni nella crescitaeconomica, insieme con forti differenze nel potenziale militare, possono sì fornire lo spunto a una politica di aggressione su ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] sia della ripresa demografica che si registrò a partire almeno dagli anni centrali del Quattrocento, sia di una certa crescitaeconomica che s'accompagnò con l'unificazione del territorio, per la formazione di un mercato di notevole estensione e ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] suo tenore di vita, sia quello nazionale, di città e territori del Dominio di terraferma in sensibile crescitaeconomica e demografica. Ai mercati esterni si dirigevano flussi commerciali ormai minoritari. L’antica funzione internazionale appariva ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] ’ indispensabile per ogni convivenza autenticamente umana oltre che per ogni sostenibile crescitaeconomica.
La concezione del rapporto mercato-società tipica dell’economia civile si colloca in una prospettiva radicalmente diversa rispetto alle due ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] fase della periodizzazione proposta da Barberi, che coincise con il decennio nel quale l’Italia è attraversata da una crescitaeconomica molto intensa e comincia a sperimentare i primi fenomeni della società del benessere. Un periodo che non si ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] leggeri e dei beni di consumo. E anche se nei decenni successivi, tra il 1973 e il 1992, la crescitaeconomica continuerà, accompagnata da trasformazioni forse anche più marcate sotto il profilo sociale e degli stili di vita, questa seconda fase ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] amministrativa, si deve allora ammettere che anche il mondo economico è burocratico. È vero che anche Hegel giunge a attorno al quale saranno organizzate le nuove tecnologie, la crescitaeconomica e la stratificazione della società" (v. Bell, 1976 ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] funzione moderna, in parte diversa da quella di un tempo, è compito di ogni buon governo, che persegua la crescitaeconomica e civile riducendo i gradi di monopolio, privato e pubblico, delle produzioni di impresa e non finanziando la spesa pubblica ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] fosse più difficile e costoso.
Si è così creato un circolo vizioso di bassa istruzione, imprese poco innovative e bassa crescitaeconomica. Fra le regioni del Nord che in quanto a tasso di scolarità sono finite sotto la media nazionale si annoverano ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...