DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] numero dei poderi tenuti a mezzadria, ottenendo nel contempo una crescita delle rendite) e, più tardi, nel mondo bancario ed del 1907 all'agosto 1914, 1, Il sistema bancario in una economia di transizione, Milano 1982, p. 17. Per le cariche di ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] un posto di rilievo nell’ambito delle forze lavoro di tutti i Paesi economicamente avanzati, ivi compresi quelli anglosassoni (molta parte ebbero, in questa crescita, le politiche di welfare, via via adottate dai principali Paesi capitalistici al di ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] infatti, l'aumento delle spese governative e la crescita dei disavanzi pubblici - unite all'inflazione - non A. Bordin, In mem. del prof. A. D., in Rivista di politica economica, XLIII (1953), pp. 283-96, con elenco delle pubblicazioni; G. La Volpe ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] milioni di lire.
I tre anni successivi, che per l’economia italiana nel suo complesso furono anni di crisi, videro la Società più svariati settori.
A fronte di impieghi in rapida crescita stava peraltro una raccolta che, in proporzione, appariva ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] difficoltà le banche che avevano scommesso su una ulteriore crescita della produzione industriale e dei prezzi. In particolare in M. Comei, La regolazione indiretta. Fascismo e interventismo economico alla fine degli anni Venti, Napoli 1998, p. 130. ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] di contabile in una fornace della zona. L'economia del piccolo nucleo familiare restava comunque precaria, figli maggiori Mario, Giuseppe e Maria. Un nuovo impulso alla crescita delle attività giunse nel 1931, grazie a un'efficace innovazione ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] attenuando, tanto da accreditare la tesi che il capitalismo abbia trovato la via di una crescita priva di sistematiche oscillazioni. La teoria economica si è adagiata in una condizione simile a quella della teoria dell’equilibrio generale, dove ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] dal 1870, visse un’importante stagione di crescita, beneficiando dell’aumento demografico. Alcune realtà produttive S. Maria di Loreto).
La posizione dell’imprenditore nel panorama economico romano e il prestigio della ditta presso le istituzioni e ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] A favorire lo sviluppo, concorse, inoltre, il generale trend di crescita registratosi durante il periodo giolittiano in quasi tutti i settori dell'economia italiana. Il forte incremento della domanda fu soddisfatto attraverso particolari innovazioni ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] trovavano in condizioni di sottosviluppo conservava una struttura economica e sociale in larga prevalenza agricola, anche se estero dei Paesi del Terzo mondo, che ha interrotto la crescita non solo dei Paesi africani, ma anche dei Paesi dell’America ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...