SINGER, Hans Wolfgang
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Elberfeld (ora Wuppertal) nel 1910. Ha conseguito il Ph.D. nell'università di Cambridge nel 1936. È stato professore di discipline economiche [...] dell'UNIDO e la Banca africana per lo sviluppo.
I suoi principali contributi concernono la crescitaeconomica, la teoria e la politica dello sviluppo e della pianificazione, il commercio internazionale e le politiche commerciali, l'integrazione ...
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Mirrlees, Sir James Alexander
Stefania Schipani
Economista britannico, nato a Minnigaff (Scozia) il 5 luglio 1936. Ha ottenuto il master in matematica a Edimburgo (1957) e il Ph.D. a Cambridge (1963). [...] negli anni Sessanta, apportando rilevanti contributi alla teoria delle scelte ottimali di investimento e alla teoria della crescitaeconomica. La sua rilevanza teorica deriva tuttavia dai lavori sui modelli di tassazione ottimale, che egli ha ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] a breve termine, che ha coinvolto gli stessi paesi in via di sviluppo, influendo pesantemente sull’andamento delle loro economie.
La crescita del debito e del rapporto debito/PIL nei paesi in via di sviluppo, spesso alimentata da processi cumulativi ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] e quindi della CEE, oltre che dell’EFTA. La ripresa economica di molti paesi, la riattivazione di rapporti commerciali con i paesi forte rallentamento nei rapporti economici internazionali, giungendo a dimezzare il tasso di crescita del c. mondiale. ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] d’allevamento si considera il rendimento ecologico di crescita, che è il rapporto tra la produzione secondaria espresso in moneta e del costo dei fattori, ossia della p. economica, e si capisce come questa possa avere un andamento diverso da quello ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] metà del 19° sec., per indicare e stigmatizzare il sistema economico nel quale i lavoratori sono esclusi dalla proprietà del capitale. impoverimento dei salariati, accumulazione di capitale senza crescita corrispondente di consumi e quindi crisi di ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] 1, co. 1, 3 e 9 e l. 239/2004, art. 1, co. 2, lett. b e c).
Economia
Industria dell'e. elettrica
La domanda mondiale di energia elettrica è cresciuta annualmente, nell’ultimo decennio del Novecento, di circa il 3%, a fronte di un aumento medio annuo ...
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Detta anche o economia finanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] di contribuire a determinare il livello del reddito di una nazione hanno provocato una imponente crescita del settore pubblico nelle economie occidentali. Nel Novecento, con una ben diversa consapevolezza rispetto al passato, la dottrina prevalente ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] luogo il modello di J. von Neuman che ha studiato le condizioni che definiscono il massimo tasso di crescita dell'economia, quando sono possibili diverse tecniche con cui produrre i beni destinati in parte - secondo coefficienti fissi - a compensare ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di un rapporto fisso fra le quantità di moneta e il livello della spesa, e implica che ogni qualvolta cresce nel sistema economico la liquidità, l'eccesso di questa di trasferisce direttamente nell'acquisto di beni e di servizi (v. monetarismo). Il ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...