Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] rimettere in moto la crescita del sistema produttivo. La caduta dell'attività economica è di dimensioni drammatiche: in presenza di forti ritardi nei pagamenti di salari e stipendi; ma la crescita dei prezzi è ripresa nel 1998 (27,7%), e nei primi due ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] hanno superato i 10 miliardi di dollari in dieci anni.
Il tasso di crescita è salito dall'1,3% del 2000 fino al 5,2 % del 2002 negli anni postbellici un elemento molto importante per la ripresa economica, e su di esso si è concentrato il maggior ...
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Friuli-Venezia Giulia
Stefania Montebelli
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Il declino demografico registrato nella decade 1980-1990, nella quale il movimento naturale [...] il settore infrastrutturale, potenzialmente utile ad aprire nuove prospettive di sviluppo all'economia regionale. Gli anni Novanta sono stati caratterizzati da una buona crescita, soprattutto degli scambi sui mercati esteri, arrestatasi in tutto il ...
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Moldavia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il censimento del 2004 (non effettuato, tuttavia, nella regione della Transnistria, [...] decennio del 20° sec. il PIL ha avuto un decremento medio annuo del 6,3%), nei primi anni Duemila l'economia ha mostrato segnali di crescita (+7,8% nel 2002, +6,3% nel 2003, +7,3% nel 2004), pur rimanendo condizionata dalle pressioni russe in campo ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] aveva colpito la R. sul finire del 20° sec., il governo diede maggiore impulso alle politiche economiche, in modo da assicurare al Paese una crescita sostenuta (che fu contrassegnata dall'espansione dei consumi interni e, a partire dal 2003, degli ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] inoltre accomunarsi alle nazioni ex comuniste, sotto il profilo dello sprigionamento di forze vitali e della volontà di crescitaeconomico-sociale, i Paesi dell'Europa meridionale usciti nel corso degli anni Settanta da esperienze di tipo fascista o ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] segni di ripresa alla fine del 2006), rendono tutto maggiormente complicato (v. anche Baschi).
Condizioni economiche
Per il valore del PIL globale (che è cresciuto di oltre il 3% annuo nel primo quinquennio del 21° sec., raggiungendo 1100,1 miliardi ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] -occidentale e legato in genere al mondo europeo più sviluppato, si caratterizza per una forte base economica capitalistica, una crescita dinamica delle aree suburbane e periurbane, servizi pubblici efficienti, una consistente e attiva classe media ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] del 12÷13‰ annuo, al di sotto della quale si registra una crescita zero; quasi ovunque, del resto, il numero medio delle gravidanze per dell'intera Europa.
La fase più recente dell'economia europea è caratterizzata da un crescente peso degli scambi ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La tradizionale immagine che vedeva il territorio regionale distinto in due sub-aree abbastanza nettamente differenziate, quella costiera e quella interna, [...] settori produttivi, tra la fine del 20° e gli inizi del 21° sec. l'economia regionale ha avuto un andamento relativamente positivo. Il PIL campano è, infatti, cresciuto a tassi superiori di quelli del Mezzogiorno e dell'Italia, anche se negli ultimi ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...