LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] : ma è facile ipotizzarne un rapporto diretto con la crisi economica che stava investendo l'isola, con il lungo vuoto di potere sua posizione arroccata sulle colline, priva di possibilità di crescita di sobborghi, sia ancora per lo scarso numero di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] biologiche o psicologiche dei suoi membri, l'organizzazione economica ‒ ma alla sua storia culturale precedente e al dell'umanità primitiva ‒ passa attraverso quattro fasi: nascita, crescita, crollo e disgregazione. Ma questo ciclo, per Toynbee, ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] , spinsero molti e. in Polonia. Iniziava così nel Cinquecento la crescita dell’ebraismo polacco, e più tardi russo, che avrebbe reso gli Amsterdam si segnalò in particolare per il suo ruolo economico e culturale. In Polonia dove gli e. godettero ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] i ceti popolari.
Intanto gravi difficoltà di natura economica rendevano quanto mai insicura la vita della gente in cui sedeva Robespierre, il capo dei giacobini. Per bloccare la crescita del costo della vita, il Comitato fissò per legge il prezzo del ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di vista mercantile che da quello finanziario. Durante l'epoca sveva la città, insomma, vide la crescita politica, sociale ed economica di un gruppo di amministratori-affaristi, i quali avrebbero assunto il pieno controllo della cosa pubblica nelle ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] – sono il prodotto, diretto o indiretto, dell’ineguale crescita tra le nazioni». Siccome i rapporti di forza tra le 60 milioni. La guerra ha però anche costi economici: l’impatto dei conflitti sull’economia globale nel 2014 è stato – secondo il Global ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] legione Garibaldi in particolare, di cui lamentava la crescita incontrollata con l'inserimento di elementi indisciplinati, il C. faceva un quadro deprimente della situazione economica romana, deplorava che il trasferimento della capitale non ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] allo sviluppo dell'industria automobilistica nazionale.
Rilevante nel quadriennio anche la crescita della presenza nel settore elettrico, sia dal punto di vista strettamente economico sia dal punto di vista del dibattito allora in corso sui confini ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] nei quali si praticava la stessa coltura (gli ulivi crescevano nei campi di cereali sulle parti più basse dell' di G. Musca, ivi 1989.
J.-M. Martin, Città e campagna: economia e società (sec. VII-XIII), in Storia del Mezzogiorno, III, Alto Medioevo ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] adottare misure comuni per gli investimenti e la crescita.
Popolari, socialisti e liberali hanno dato via accidentato; né pare che il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici potrà fare molto per agevolare l’invocata inversione ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...