Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] burocratizzazione, e questa con il socialismo è destinata a crescere; 3) l’edificazione dello Stato di diritto non in francese e in italiano delle principali opere di Pareto:
Cours d’économie politique (1896-1897), in Œuvres complètes, 1° vol., éd. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] grazie al suo inserimento in questo tipo di meccanismo produttivo-economico che conquistò gradualmente il predominio nel mondo imprenditoriale romano.
Il ottica, denota la scelta per una crescita che insieme si connettesse e contemporaneamente sapesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] più avanti. Dopo l’ampio saggio del 1954 su Problemi economico-sociali della Dalmazia veneta alla fine del Settecento, il lavoro librai» Berengo approfondisce tutti gli aspetti: dalla stentata crescita di un mercato per quel prodotto sui generis che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] denaro, scrive Botero nella Grandezza delle città (II.10), attira come un’esca i mercanti da ogni Paese e fa crescere l’economia. L’imperatore Costantino, egli ricorda, soleva dire che è meglio che le ricchezze siano nelle mani dei privati, piuttosto ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] fu concluso solo nel settembre 1919.
La crescita della grande industria, accelerata dalla guerra, con ad Indicem; V.Castronovo, Giovanni Agnelli, Torino 1971, ad Ind.;Id., Economia e società in Piemonte dall'unità al 1914, Milano 1969, pp. 304-325 ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel 1621 misure di confinamento, non sembrano aver assunto i caratteri di una crisi generale dell'economia urbana. Eccezionale in ogni caso fu la crescita di Livorno, passata da circa cinquemila abitanti nel 1609 a più di novemila nel 1622. Qui ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] media oraria superiore alla contemporanea crescita salariale con conseguente aumento della quota Gangemi, In mem. di A. D., in Atti d. Decima Riunione della Società degli economisti, Roma 1969, pp. 1-7; E. D'Albergo, in Riv. bancaria, XXIV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] era un confronto che a Bianchini potesse riuscire agevole. Il fatto è che l’economia era sì cresciuta, ma non nella direzione da lui auspicata: l’economia politica di chi faceva professione di liberismo ed esaltava gli automatismi di mercato (quella ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Anna, a favore dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica, il governo dell'E. si distinse soprattutto per la messe di governo dell'E. e nel suo ambiente dimostra la crescita di un nuovo tipo di gusto artistico, concentrato sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] forse più interessante dei Dialoghi risiede proprio nell’elaborazione di una concezione dello sviluppo economico come processo basato sulla crescita della popolazione, sulle manifatture e sulla loro esportazione. Questo è un elemento nuovo all ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...