BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] ducale. Curò con Giovanni da sate, che era il precettore ufficiale, l'educazione dei figli del duca; fu padrino di cresima di Gabriele, il figlio naturale di Gian Galeazzo, e assisté il piccolo Filippo Maria nella cerimonia della posa della prima ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] strumentalmente ai voti religiosi; stabilì poi che i rettori delle chiese non potessero amministrare il sacramento della cresima, facoltà riservata all’ordinario diocesano, e che accompagnassero quest’ultimo nelle celebrazioni solenni di precetto e ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] nell'eucarestia, all'intercessione dei santi, alla confessione individuale, alle preghiere per i morti, ai sacramenti della cresima, dell'ordine e della penitenza, ai voti di celibato e al digiuno fatto per acquistare meriti. All'indottrinamento ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] a Firenze, dove la frequentazione di G. Chiarini e di O. Targioni Tozzetti aveva fortificato le sue idee con una "cresima leopardiana e giordaniana". "Ma un classico, come s'intendeva allora - sono ancora parole del Carducci - doveva essere anche ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] , dove ancora si trovava nell'agosto del 1548. Nel settembre 1550 era a Bolzano per amministrare il sacramento della cresima e istruire un processo per eresia dietro incarico del cardinal Madruzzo. Nel novembre dello stesso anno fece ritorno a Trento ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] evangelio et che così s'intendeva quell'authorità dell'evangelio (accipite Spiritum, Sanctum, quorum remiseritis...); et che la cresima non era sacramento instituito da Christo, ma trovata dalla Chiesa per confirmatione del battesimo, et che le opere ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] del padre; confortato da don Luigi Martini, decise di rinunciare all'irreligiosità fino ad allora professata e di ricevere la cresima. Con la prima sentenza del tribunale mantovano, il 3 dicembre, il C., "reo confesso del delitto di alto tradimento ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] due dei "quadroni" per il duomo: quello che raffigura la Fondazione della dottrina cristiana e il S. Carlo che amministra la cresima agli appestati. In nessuno dei pagamenti del duomo figura il nome del D. e di norma le due grandi e mediocri tele ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] dell'Immacolata.
Fu molto attivo nella formulazione dei canoni sulla giustificazione, sui sacramenti in genere e sul battesimo, cresima ed eucaristia in particolare. Patrocinata la traslazione del concilio a Bologna, vi si trasferì il 22 marzo 1547 ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] C. Bentivoglio, per sottoscrivere la bolla Unigenitus contro Quesnel, e prima di partire per la Persia conferì ad Amsterdam, la cresima ricevendone i poteri non dall'intenunzio di Bruxelles ma dal capitolo di Utrecht (la cui valida esistenza non era ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.