GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] anni, probabilmente perché era ancora alle dipendenze di un architetto più affermato, forse quel Clemente Orlandi che era stato padrino alla cresima del fratello Giuseppe nel 1727, quando, ancora "abate" beneficiato di S. Giovanni in Laterano (Ibid ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] anni di educandato, G. venne tuttavia ritirata perché insofferente all'ambiente.
Ritornata a Vignanello, dove ricevette la cresima, vi trascorse otto anni, di cui non rimangono tracce documentarie, durante i quali parve destinata al matrimonio. Ma ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] la B. entra nella Chiesa cattolica; il 15 settembre (nel frattempo - 2 giugno - i Manzoni avevano lasciato Parigi) riceve la cresima e la comunione.
Il Degola, che nel 1805 aveva istruito la Geymüller, si trovava a Parigi dal 1809, essendovisi recato ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] del Trecento -- semplici ritmi legano le composizioni. Alcune, ridotte sommariamente a due sole figure (Battesimo, Cresima), sono di una salda impostazione monumentale pur nelle limitate dimensioni, altre hanno una sensibilità quasi pittorica ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Tuttavia ad essa viene assimilata quell'istiuzione che si suol fare ai fanciulli prima che si accostino al sacramento della cresima, e per la prima volta a quelli della penitenza e dell'eucaristia. Ad ogni modo anche questa viene chiamata catechismo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di abbandono delle chiese, per l’assenteismo o l’impreparazione del clero, per la mancanza del sacramento vescovile della cresima. Documenti di questo genere riempirono le cancellerie dei governi laici e i dossier delle doléances conciliari su queste ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] i visitatori furono ospiti di Leonardo, conte di Gorizia, e della sua consorte Paola Gonzaga. Il vescovo in città impartì 600 cresime a bambini e ad adulti; a Oberdrauburg ne furono amministrate 400. Il viaggio di ritorno a Udine seguì la strada dell ...
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PORRO, Antonio
Fabrizio Pagnoni
PORRO, Antonio. – Figlio di Stefano e di Caterina Figini, ebbe due fratelli, Galeazzo e Giovannolo, e tre sorelle delle quali sono ignoti i nomi. Nacque, probabilmente [...] successivamente governatore della città toscana (I registri viscontei, 1915, p. 3; Santoro, 1968, p. 236). Nel 1398 accompagnò alla cresima i due eredi di Gian Galeazzo, Giovanni Maria e Filippo Maria (Registri viscontei, 1915, p. 3).
Il quadro venne ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] segni di favore da parte di altri importanti personaggi: il 13 ott. 1473 Pietro Riario, cardinale di S. Sisto, tenne a cresima un suo figliuolo; Sisto IV, con bolla del 5 luglio 1483, gli concedette la facoltà di erigere altare ovunque volesse e di ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] tre giorni assediarono con macchine da guerra il vescovo, che si trovava nel castello vecchio di Gambassi per impartire la cresima, poi provocarono distruzioni e rovine in molti castelli vescovili. Ma anche con il Comune volterrano nacque un nuovo ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.